Sofie: The Echoes arriva su PC con una premessa narrativa intrigante, promettendo una storia coinvolgente e una struttura che mescola cinematografia e gameplay. Nei panni di Sofie, una professoressa universitaria la cui vita viene sconvolta dalla misteriosa scomparsa del marito e del figlio, i giocatori si immergono in un incubo fatto di minacce sovrannaturali e umane. Tuttavia, quello che poteva essere un titolo memorabile si trasforma rapidamente in un’esperienza frustrante e mal rifinita.
Una storia che promette ma non mantiene
La narrativa è il punto di forza di Sofie: The Echoes. Il gioco inizia con una sequenza emozionante che vede Sophie intrappolata in un ospedale braccata da soldati armati, creando subito una forte tensione. La misteriosa scomparsa della famiglia e l’introduzione di una minaccia sconosciuta gettano le basi per un racconto che mescola il dramma personale con un’atmosfera da thriller soprannaturale.
Le sequenze cinematografiche sono ben realizzate e danno l’idea che il team di sviluppo avesse una visione chiara per quanto riguarda la componente narrativa. La protagonista è ben caratterizzata, e il suo dolore e la sua determinazione emergono grazie a un’ottima performance vocale e a una regia che sa come tenere alta l’attenzione. Purtroppo, però, il potenziale della trama viene gravemente penalizzato da una giocabilità che non riesce mai a sostenere il coinvolgimento emotivo.
Gameplay: un disastro senza scuse
Se la storia e le sequenze filmate fanno ben sperare, il gameplay si rivela fin dai primi istanti una vera e propria tortura. Sofie: The Echoes è, semplicemente, ingiocabile. La sensazione è che il gioco sia stato rilasciato senza alcun tipo di test o ottimizzazione. Se queste ultime operazioni sono state fatte… sono state fatte MOLTO MALE.

I controlli sono imprecisi e spesso non rispondono ai comandi, causando momenti di estrema frustrazione, soprattutto durante le fasi di azione o fuga. La gestione della telecamera è un altro enorme punto debole: i movimenti sono rigidi e spesso impediscono di avere una chiara visione dell’ambiente, rendendo alcune sezioni praticamente impossibili da completare senza dover ripetere più volte gli stessi passaggi.
A questo si aggiungono problemi tecnici gravi: il gioco soffre di frequenti cali di frame rate anche su configurazioni hardware di alto livello, e i bug sono onnipresenti.

Un’idea ambiziosa distrutta da una pessima esecuzione
Uno degli aspetti più deludenti di Sofie: The Echoes è il modo in cui spreca il suo potenziale. L’idea di mescolare sequenze cinematografiche immersive con un gameplay che alterna momenti d’azione a puzzle era interessante, ma la mancanza di cura nello sviluppo rende tutto insopportabile. Ogni volta che il gioco prova a costruire tensione o a coinvolgere il giocatore, i suoi difetti tecnici e strutturali rompono l’immersione.

È difficile comprendere come un prodotto con tanti problemi possa essere stato rilasciato in queste condizioni. Gli sviluppatori sembrano aver puntato tutto sulla narrazione, ignorando completamente la necessità di offrire un’esperienza di gioco fluida e priva di ostacoli tecnici.
Sofie The Echoes Recensione – IN CONCLUSIONE
Sophie: The Echoes avrebbe potuto essere un titolo interessante grazie alla sua storia e alle sequenze cinematografiche ben realizzate, ma i problemi tecnici e il gameplay disastroso lo rendono un’esperienza impossibile da consigliare. La frustrazione supera di gran lunga qualsiasi merito narrativo, e l’intero prodotto sembra più una versione alpha che un gioco completo. Se gli sviluppatori decidessero di investire tempo e risorse per correggere i numerosi difetti, potrebbe esserci ancora una possibilità per Sophie: The Echoes. Tuttavia, allo stato attuale, il gioco non merita il prezzo del biglietto. Con un voto finale di 3 su 10, non possiamo che consigliarvi di starne davvero alla larga…
