A Fisherman’s Tale Recensione del videogame appena sbarcato anche su Playstation VR2. Scopriamo conferme e novità sin dal prossimo paragrafo!
Uscito originariamente su PC e sulla prima generazione di realtà virtuale firmata Sony ad opera del team francese (parigino per l’esattezza) di Innerspace VR, anche su Playstation VR2, vestiremo i panni di Bob, una sorta di piccolo pupazzo di pescatore, che vive da solo in una minuscola capanna, ignaro del mondo esterno. Quando la radio trasmette un allarme tempesta, deve raggiungere la cima del faro e accendere la luce ma quando cerca di lasciare la sua capanna con l’aiuto di alcuni strani aiutanti, si rende conto che quello che lo aspetta fuori non è affatto quello che si aspettava…
A Fisherman’s Tale è sostanzialmente un puzzle game con alcuni enigmi geniali e davvero riusciti che meritano tutti gli encomi possibili. L’esperienza di gioco non è molto longeva visto che si riesce a terminare nell’arco di 2-3 ore ma la qualità è davvero elevata sotto ogni punto di vista sia per il gameplay in senso stretto, sia per le riflessioni filosofiche proposte nell’approccio multidimensionale con cui andremo a relazionarci. Non vi vogliamo dire di più per non rovinarvi il gusto della sorpresa che abbiamo provato la prima volta che abbiamo compreso meglio la prospettiva del titolo…
Non c’è alcun nuovo contenuto in questo “porting”: se non parliamo di trasposizione peddisequa è indubbiamente per la realizzazione grafica che ha goduto di un miglioramente evidente rispetto all’opera originale. Non stiamo certo parlando di un titolo di punta per Playstation VR2 ma nell’insieme A Fisherman’s Tale riesce ad essere al passo con i tempi e con lo standard proposto dai titoli nativi della seconda generazione di realtà virtuale destinata in esclusiva a PS5.
Prima di arrivare alle conclusioni, è opportuno sottolineare come il gioco ahinoi non sia stato localizzato in italiano. Detto questo però, l’inglese utilizzato in A Fisherman’s Tale non è particolarmente complesso (e per la cronaca ci sono anche francese e tedesco per chi volesse…) e se avete anche una minima infarinatura con la lingua di Albione non avrete grossi problemi a comprendere i testi su schermo.
A Fisherman’s Tale Recensione Playstation VR2 – IN CONCLUSIONE
Se pur sia la trasposizione quasi pedissequa del gioco originale fatto salvo il miglioramento grafico evidente, A Fisherman’s Tale è una produzione che ci sentiamo di consigliare a tutti i possessori di Playstation VR2 a patto che non lo abbiano già giocato su altri dispositivi visto che la qualità dell’esperienza, se pur breve, è davvero elevata sotto ogni punto di vista e con un prezzo di vendita davvero molto ridotto.
VOTO: 8