Creed Rise to Glory in versione Championship Edition porta su Playstation VR2 tutte le emozioni della serie cinematografica erede legittima e diretta di Rocky oltre ovviamente a quelle della nobile arte della Boxe grazie al lavoro del team di sviluppo statunitense di Survios.

Il titolo originale di cui stiamo parlando oggi è uscito originariamente 5 anni fa su vari formati ed anche sulla prima generazione di Playstation VR. L’update a PSVR2 però ha fatto fare un salto in avanti importanti sotto il profilo qualitativo dell’immersiva esperienza di gioco.

Una premessa prima di entrare nel merito del titolo: Creed richiede di essere giocato in un ambiente abbastanza ampio per sferrare colpi senza il rischio di rompere nulla ed inoltre è un titolo abbastanza faticoso da giocare. Non è come fare un incontro reale ma preparatevi comunque a stancarvi un po’, bruciando magari qualche caloria in eccesso…

Anche in questa versione CE, la modalità storia prevede come protagonista principale Adonis Creed, il figlio del mitico Apollo Creed, prima rivale e poi super amico di Rocky Balboa. La campagna però è stata ulteriormente ampliata per ricreare anche l’arco narrativo dell’ultimo capitolo della saga, rendendo così il tutto in perfetta sincronia con i film e ancora più longevo per noi gamer. La struttura rimane però la stessa: allenamenti (in sostanza dei mini giochi dove dovremo utilizzare il tapis roulant, dare colpi a vari sacchi etc.) e incontri con i match che diventeranno sempre più importanti ed ovviamente anche più difficili.

Alla modalità campagna, si somma la possibilità di utilizzare liberamente uno dei ventidue personaggi iconici delle due saghe cinematografiche (quelle di Rocky e di Creed ovviamente), una modalità training e perfino un PvP online, elemento davvero poco consueto per la realtà virtuale e che ci ha enormemente sorpreso in positivo.

Quando poi saremo sul ring, sostanzialmente verrà molto naturale comprendere le dinamiche ludiche visto che sostanzialmente sarà come affrontare un match vero e proprio senza però subire le conseguenze dei colpi dell’avversario. Come un vero pugile, dovremo dunque scagliare i colpi migliori al momento opportuno ma al contempo evitare quelli dell’avversario con dinamiche certamente arcade ma anche caratterizzate da una buona precisione garantita dalla tecnologia superiore di Playstation VR2 rispetto alla generazione precedente di realtà virtuale.

Gli unici due momenti in cui il realismo lascia spazio a dinamiche propriamente videoludiche è quando il nostro alter ego sarà in situazioni difficili. Se verremo sbilanciati dovremo far combaciare i sense controller di PSVR2 con la posizione dei guantoni di Creed mentre quando andremo KO, dovremo simulare la corsa con le braccia per far tornare lo spirito guerriero del pugile di turno nel suo corpo. Dinamiche semplice, quasi rudimentali, ma che nella concitazione del momento sono coinvolgenti.

Per quanto riguarda la realizzazione audiovisiva infine, il gioco risente ovviamente dell’uscita di un lustro fa ma con il lavoro di porting, riesce a difendersi egregiamente e mostra una fluidità mai messa in discussione. Buono il comparto sonoro con il gasamento garantito da varie canzoni provenienti dai lungometraggi cinematografici.

Creed Rise to Glory Playstation VR2 Recensione – IN CONCLUSIONE
Creed Rise to Glory Championship Edition si propone su Playstation VR2 con una versione migliorata sotto il profilo grafico e che sfrutta egregiamente le nuove features dei controller della seconda generazione di realtà virtuale firmata Sony. Non manca neppure una minicampagna dedicata al più recente film della serie e tutto quello che gli appassionati hanno imparato ad apprezzare nelle precedenti uscite del titolo su altre piattaforme.

VOTO: 8