Ghostbusters Spirits Unleashed Switch Recensione del videogame che riporta in auge gli unici e mitici acchiappafantasmi. Sulla console ibrida della grande N, arriva la Ecto Edition che contiene tutti i DLC precedentemente uscito ed il nuovo contenuto aggiuntivo rilasciato anche per le altre versione con una componente offline decisamente ampliata.

La produzione di Illfonic per ancora non la conoscesse, segue un canovaccio già battuto dalla software house ovvero quello del multiplayer asimmetrico 4 vs 1.

Le squadre in campo sono infatti composte da una parte da quattro Ghostbusters che avranno l’obiettivo più classico possibile: catturare il fantasma che provoca paura e delirio in varie location che i fan della serie riconosceranno facilmente. Dall’altra potremo anche impersonare lo spirito stesso, creare panico e arrivare al 100% di infestazione dell’ambientazione per uscire vincitori dal round.

Nel mentre più lasceremo fare al Ghost, più se ne potranno presentare di nuovi con l’apertura di nuovi portali e dunque la rapidità è la keyword del buon acchiappantasmi di nuova generazione. Altro nostro compito sarà quello di tranquillizzare le persone e non fare troppi danni all’interno delle ambientazioni visto che saranno scalati dal conto finale del nostro intervento…

Primo aspetto positivo e sorprendente di GSU è che la linea narrativa è a tutti gli effetti la prosecuzione del recente Ghostbusters Legacy e dunque porta un bel valore aggiunto positivo dei fan della serie cinematografica (e non solo…) indubbiamente cult. Ray e Winston infatti hanno deciso di riaprire l’attività ed hanno reclutato quattro nuove leve tra cui potremo scegliere il nostro alter ego digitale (sempre se decideremo di stare nel Team GB).

Il secondo plus della produzione riguarda l’accuratezza con cui è stato ricostruito il kit del “bravo acchiappafantasmi”: tutti gli strumenti, il loro funzionamento e gli effetti visivi sono stati ricreati in modo certosino per farci davvero rivivere l’emozione dei film anche perché l’aspetto interattivo convince in fatto di precisione nei comandi ed equilibrio tra le due parti in conflitto.

Da segnalare infine che una volta che avremo completato una missione, saranno dati a nostra disposizione alcuni punti da utilizzare per migliorare i parametri del nostro alter ego e della sua attrezzattura, elementi che in un titolo come questo non possono mai mancare.

Fino ad ora abbiamo fatto un quadro particolarmente positivo di GSU ma prima di arrivare alle conclusioni dobbiamo anche evidenziare un elemento meno convincente ovvero l’intelligenza artificiale non particolarmente “smart”. Ciò significa che se vi vorrete attorniare di acchiappafantasmi controllati dall’IA, l’impresa di catturare uno spirito diventa particolarmente più arcigna visto che non vogliono o forse non possono essere particolarmente collaborativi ed avere quel “team building” dello stesso livello con cui si affronta la sfida in compagnia di giocatori umani.

Se per le piattaforme maggiori GSU ci aveva leggermente deluso, il porting su Nintendo Switch è avvenuto in modo adeguato proponendoci un titolo sufficiemente fluido a 30 fotogrammi al secondo e, pensando all’hardware, un buon appeal visivo sia se lo giocherete sia su una grande TV che in modalità portatile. Il sonoro infine è sempre puntuale e dinamico rispetto all’azione su schermo. Schermo su cui vedrete testi in italiano visto che GSU è stato localizzato per il nostro idioma.

Ghostbusters: Spirits Unleashed disponibile anche su Steam e Switch

Ghostbusters Spirits Unleashed Switch Recensione – IN CONCLUSIONE
Ghostbusters Spirits Unleashed è un titolo che ci sentiamo di consigliare senza esitazioni a chi ama la serie cinematografica indubbiamente cult ed ha una buona predisposizione ai titoli multiplayer asimmetrici. Dalla sua ha un prezzo ridotto sin dal day one, un gameplay convincente ed un plot narrativo che a tutti gli effetti è la prosecuzione del recente Ghostbusters Legacy. Se non ci spingiamo oltre nella nostra valutazione è per una intelligenza artificiale non così “smart” ma se come leggete Ghostbuster vi parte nella testa la theme song Ray Parker Jr., sarebbe davvero un peccato lasciarvi sfuggire la produzione di Illfonic anche su Nintendo Switch dove il porting è decisamente di buona fattura.

VOTO: 8