Recensione Xbox Serie X|S Kena Bridge of Spirits, Il Titolo di Ember Lab arriva finalmente anche sulle console di nuova generazione di casa Microsoft con tutti gli aggiornamenti precedentemente rilasciati su PC e Playstation 5. Il videogame ancora una volta mette subito in evidenza la lunga esperienza del team nel campo della computer grafica. Siamo infatti di fronte ad un vero e proprio film d’animazione interattivo che non ha troppo da invidiare ai kolossal del grande schermo.
Il videogame è ambientato in universo immaginifico fantasy di pregevole fattura. Se pur molto “dolce”, presenta anche momenti di riflessione ed argomenti importanti. La protagonista del gioco infatti, Kena, è una giovane guida degli spiriti in viaggio verso un villaggio abbandonato, alla cerca del sacro santuario della montagna. In suo aiuto c’è anche una squadra di piccoli spiriti conosciuti come Rot, che mantengono l’equilibrio facendo decomporre gli elementi morti e marcescenti. Per Kena non saranno sempre rose e fiori visto che alcuni spiriti non ne vogliono affatto sapere di passare ad una nuova dimensione e con loro lo scontro sarà inevitabile.
Kena BoS è sostanzialmente un action adventure “vecchia scuola”, ma usiamo quest’ultimo termine in senso ampiamente positivo. Non sarà particolarmente originale ma tutti gli elementi da cui è composto il gioco (combat, platform, RPG, puzzle) funzionano davvero bene e la formula creata non dà mai adito ad alcun tipo di critica.
Il level design è curatissimo così come tutta la parte audiovisiva. Se delle cut scene abbiamo già detto e confermiamo che davvero c’è poco di meglio nell’ambito dell’industria videoludica, anche in game il titolo si mantiene su livelli elevatissimi. Niente che faccia gridare al miracolo per quanto riguarda i freddi numeri ma la sensazione di essere in un film d’animazione interattivo è sempre presente senza alcun scivolone di sorta.
La componente sonora risalta ugualmente e, perdonateci se lo diciamo ancora, non ha nulla da invidiare ad un blockbuster d’animazione cinematografico. I dialoghi sono ottimamente interpretati anche se solo in lingua inglese. Noi italiani dobbiamo accontentarci dei sottotitoli per il nostro idioma.
L’unico elemento non pienamente convincente di Kena BoS è la longevità: difficilmente ci impiegherete più di 6 ore a completarlo, tempo decisamente al di sotto delle tipiche durate di questo genere di giochi. Vero che è meglio un’esperienza “ristretta” ma sempre convincente come quella di Kena rispetto a minestre eccessivamente allungate, ma se ci fossero state almeno un paio d’ore in più da giocare ne saremmo stati assolutamente lieti!
Recensione Xbox Serie X|S Kena Bridge of Spirits – IN CONCLUSIONE
Il team di Ember Lab, al debutto in campo videoludico ma con una lunga esperienza nella computer grafica, propone finalmente anche su Xbox Serie X|S un pregevole action adventure dall’estetica meravigliosa e che pur non essendo particolarmente originale nelle dinamiche ludiche, mantiene incollati davanti allo schermo per una trama semplice ma accattivante e per una piacevolezza interattiva elevatissima. Peccato per una longevità non particolarmente elevata ma se amate un certo tipo di videogiochi e atmosfere, non potete assolutamente lasciarvelo sfuggire!
VOTO: 8