Sifu Recensione del titolo disponibile per console Playstation (la versione da noi testata più esattamente su PS5) e PC, divenuto un vero e proprio instant cult con la release successiva anche su Nintendo Switch. Nella nostra recensione vi spiegheremo tutti i motivi del perché sia divenuto così di successo.
Lo studio di sviluppo indipendente Sloclap si è fatto conoscere nel 2017 per il titolo di debutto Absolver , ambizioso gioco multiplayer d’esordio del 2017, di cui Sifu può considerarsi l’erede più che legittimo.
Ambientato in un dettagliato paesaggio urbano di una fittizia città cinese, il nostro alter ego (che potrà essere a nostra scelta maschile o femminile) cerca vendetta nei confronti di cinque uomini che hanno ucciso suo padre affrontando una serie di ardui duelli che metteranno le sue capacità a dura prova. Per avere la meglio in una situazione che appare disperata, dovrà fare affidamento a tutte le sue conoscenze di Kung Fu e a un ciondolo magico in grado di riportarlo in vita in caso di sconfitta.
Il costo della magia, però, non è banale, e ogni volta che tornerà dal mondo dei morti dovrà pagare con la sua giovinezza, mostrando via via maggiori segni di invecchiamento. Il tempo è il prezzo per ottenere la sua vendetta. Ma soprattutto è un escamotage per trasformare Sifu da un “semplice” gioco di combattimento ad un feroce roguelike.
Quest’ultimo aspetto farà felici i giocatori che cercano un livello di sfida molto elevato mentre potrebbe spaventare i player “normali”. Quello che possiamo affermare con certezza è che con Sifu vi ritroverete con un gameplay esaltante, molto tecnico e profondo come pochi provati negli ultimi tempi. Dunque ci sarà da soffrire ma ne vale indubbiamente la pena senza ombra di dubbio soprattutto se amate il genere di appartenenza.
Sotto il profilo visivo, Sifu non è un titolo spaccamascella sul fronte dei freddi numeri ma non si può che rimanere favorevolmente colpiti sia dalla caratterizzazione dei personaggi così come dell’estetica generale e della stessa regia che si ispira alle migliore pellicole moderne d’oriente (Old Boy) e occidente (Kill Bill).
Dovendo trovare una criticità, va riscontrata in una telecamera non sempre in perfetta sincronia con i movimenti e che sporadicamente può dare qualche problematica. Niente da dire invece sul comparto sonoro, questo si, in totale e costante empatia con l’azione su schermo.
Prima di lasciarvi alle conclusioni, vi ricordiamo che il titolo è disponibile in digitale ma anche tramite la “materiale” Vengeance Edition. Tutti i dettagli li potete trovare in questa nostra news cliccando qui.
SIFU RECENSIONE – In Conclusione
Come ci capita sempre più spesso di scrivere, segno di come il mondo dei videogiochi stia cambiando, anche Sifu non è assolutamente un videogame per tutti ma se apprezzate i giochi di combattimento, le arti marziali ed il suo livello di difficoltà piuttosto elevata, vi ritroverete con un gameplay esaltante e profondo come pochi provati negli ultimi tempi. Insomma ci sarà da soffrire ma ne vale indubbiamente la pena senza ombra di dubbio.
Voto: 9