The Texas Chainsaw Massacre Recensione del videogame tratto dall’omonimo film splatter horror che scioccò il mondo nell’oramai lontano 1974 e che in Italia siamo abituati a conoscere con il titolo di “Non Aprite Quella Porta“.

Disponibiler per console Playstation (la versione da noi testata su PS5), Xbox e PC, la produzione di Gun Interactive realizzata dal team di Sumo Nottingham è un’esperienza asimettrica esclusivamente multiplayer e che, anticipando le conclusioni, ha il grande merito di essere MOLTO fedele alla pellicola CULT di Tobe Hooper.

Per chi non conoscesse questo autentico masterpiece del “cinema di paura”, TTCM narra le gesta di una “stupenda” famiglia di Serial Killer cannibali che nel film fanno letteralmente a pezzi un gruppo di giovani. Nel videogame avremo la possibilità di vestire i panni di un simpatico personaggio della famiglia Sawyer o di una delle potenziali vittime del loro istinto violento.

Le “vittime” saranno in numero maggiore nel corso delle sessioni di gioco (il numero massimo di giocatori è otto: cinque potenziali vittime e tre “cacciatori”) ma non credete che saranno in vantaggio… tutt’altro! Ovviamente tutti coloro che si metteranno da parte dei carnefici faranno a gare per impersonare Leatherface, l’iconico e sinistro protagonista della serie che ha ispirato altri grandi “monster heel” come Jason di Venerdì 13 e Michael Myers di Halloween, anche se in realtà ogni elemento dei Sawyer ha caratteristiche ben precise con i suoi pregi e difetti. Consigliamo di provare tutti i predatori così come le prede per comprendere quali siano gli alter ego che maggiormente facciano al caso vostro.

Un videogame multiplayer asimmetrico dunque… Qualcuno sta pensando a Dead By Daylight? L’accostamento è assolutamente corretto anche se le influenze sono state reciproche: il film ha ispirato DbD ed ora il videogame di TTCM per quanto riguarda le dinamiche ludiche va a riprendere, se pur solo in parte, quanto proposto nel titolo influenzato dalla sua omonima pellicola.

Ovviamente ci sono delle differenze. In primis c’è un personaggio sui generis ovvero il nonno della famiglia Sawyer che se nutrito di sangue potrà per qualche secondo dare ai suoi nipotini belli belli informazioni sulle prede che dovranno fermarsi all’istante per non rendere palese la loro posizione. L’ambientazione di gioco è quanto di più fedele poteva esserci al film e tanti sono gli oggetti da raccogliere sia per predatori e prede così come gli elementi interattivi da scoprire e utilizzare.

Di certo qualche mappa supplementare (attualmente ce ne sono tre con le varianti notturne delle stesse) avrebbe fatto decisamente bene alla varietà dell’azione ma il grande successo ottenuto sin dal day one (anche grazie alla disponibiliità del titolo su Xbox Game Pass) fa sperare che Sumo Nottingham implementi presto nuovi contenuti a cominciare proprio dalle mappe.

Per quanto riguarda infine la realizzazione tecnica, il videogame raggiunge una qualità più che discreta sia sul fronte grafico che sonoro. Soprattutto ha il grande pregio di essere molto “pulito” a livello visivo e di aumentare notevolmente la tensione grazie al comparto audio. Tutto ovviamente pensato per i fan dell’horror, che sia videoludico e/o cinematografico.

The Texas Chainsaw Massacre Recensione – IN CONCLUSIONE
The Texas Chainsaw Massacre è un ottimo gioco horror asimmetrico multiplayer, ispirato evidentemente da Dead By Daylight che a sua volta era stato ispirato dal film di TTCM. Il grande successo ottenuto sin dal day one (anche grazie alla disponibiliità su Xbox Game Pass) fa sperare che Sumo Nottingham porti tanti nuovi contenuti visto che in particolare sarebbero decisamente gradite altre mappe dove i Sawyer possono imbastire il loro teatro degli orrori.

VOTO: 8