Nato nel 1952 in una cittadina ai piedi del Monte Fuji in Shizuoka (Giappone), Yoshitaka Amano intraprese la propria carriera creativa come disegnatore di anime giapponesi, partecipando alla creazione di personaggi per molti dei più grandi cartoni animati di Tatsunoko, inclusi Gatchaman (uscito negli USA come G-Force e Battle of the Planets), Hutch the Honeybee e Cashaan: Robot Hunter. Dopo una consolidata carriera come illustratore di animazioni, scelse di dedicarsi all’arte diventando un artista freelance e concentrandosi sulle illustrazioni per opere di fantascienza e fantasy.
Nel 1984 pubblicò la sua prima collezione di dipinti Maten (Evil Universe). Continuò il suo percorso collaborando con numerosi scrittori, creando quasi 20 libri illustrati che hanno venduto milioni di copie (fra cui Hideyuki Kikuchi’s Vampire Hunter D, Kaoru Kurimonto’s Guin Saga, Yoshiki Tanaka’s Arslan Chronicals, Rasen-O (Spiral King) e Chimera di Baku Yumemakura).
Il suo successo artistico aprì le porte di un ulteriore format alla fine degli anni anni ’80: la concept art per videogiochi. Il suo primo progetto, Final Fantasy, divenne un successo internazionale, per il quale Amano ha prodotto pezzi di design concettuale sia in opere d’arte tradizionali sia progettate al computer. Dopo Final Fantasy VI nel 1994, si dimise da principale grafico della serie. Continuò però a fornire illustrazioni promozionali e dei personaggi per le seguenti serie e a progettare i loghi dei loro titoli.
A partire dagli anni ’90 ebbe inizio anche la sua carriera come scenografo teatrale e cinematografico.
Le influenze artistiche di Amano includono i primi fumetti occidentali, Leonardo da Vinci, l’orientalismo, l’art nouveau e le xilografie giapponesi. All’inizio del 2010 ha fondato lo Studio Devaloka, una società di produzione cinematografica. |