Recensione TT Isle Of Man Ride on the Edge 3. Scopriamo subito il videogame di NACON e RaceWard, l’etichetta racing di NACON Studio Milan disponibile per console Playstation (la versione da noi testata più esattamente su PS5), Xbox, Nintendo Switch e PC. Ma prima è il caso di fare un po’ di storia videoludica.

Nell’oramai lontano 2006, Polyphony Digital, gli autori di un certo Gran Turismo, decisero di passare dalle 4 alle 2 ruote con l’esclusiva Playstation 2 chiamata Tourist Trophy: The Real Riding Simulator, videogame dedicato ad una delle competizioni motociclistiche più famose al mondo che si svolge sull’isola di Man nel Regno Unito.

A distanza di 12 anni, arrivò poi un nuovo videogame dedicato alla stessa competizione, TT Isle of Man ad opera del team di Kylotonn Racing Games che realizzò anche il sequel nel 2020. Ora il terzo capitolo è stato invece affidato all’italianissima RaceWard che nel curriculum ha un ottimo titolo di debutto come RIMS RACING. Questo passaggio di consegne ha ovviamente portato a grandi cambiamenti che, anticipando le conclusioni, sono tutti decisamente positivi.

 

Cominciamo parlando però dall’evento stesso su cui si basa il gioco. Il TT Ride Isle of Man è un leggendario evento motociclistico che si svolge sull’Isola di Man, nel Regno Unito, da oltre un secolo. Nato nel 1907, è diventato famoso per essere una delle gare su strada più pericolose e stimolanti al mondo. Piloti audaci si sfidano su un percorso tortuoso di 60,7 km, superando velocità incredibili e affrontando curve e salite spettacolari. L’evento ha una ricca storia di coraggiosi piloti, record di velocità e tragici incidenti. Il TT Ride Isle of Man continua a catturare l’immaginazione degli appassionati di motociclismo, diventando un simbolo di adrenalina, abilità e audacia.

Iniziando a giocare con il videogame, le novità si vedono sin dai primi istanti. Una volta infatti che avremo scelto il nostro alter ego digitale (di cui uno solo italiano: nessuno potrà dire a Raceward di essere stata troppo di parte), scopriamo che TT RIOM ci propone una modalità free roaming con cui iniziare a prendere dimestichezza con il sistema di controllo e la velocità oltre che con i 32 circuiti disponibili.

I giocatori hanno la possibilità di upgradare diverse componenti del veicolo. Per acquistare i componenti utilizzano punti che raccolgono sia gareggiando che vincendo diversi tipi di sfide presenti anche nella modalità open road. Anche per quanto riguarda l’upgrade della moto si mantiene fede all’approccio simulativo: il giocatore deve mantenere un equilibrio quando potenzia diverse parti della moto. Perdendo questo equilibrio (es. freni troppo potenti rispetto alle sospensioni) rischia di essere penalizzato anche nelle prestazioni complessive.

Per partecipare all’evento principale del gioco che gli dà anche il nome dovremo completare otto tra gli eventi disponibili che si svolgeranno con la canonica formula delle prove libere, qualificazioni e gara stessa. Il quadro delle modalità di gioco è completato da una componente multiplayer online.

TT Isle of Man Ride on the Edge 3 per quanto riguarda il gameplay un’esperienza impressionante che mette davvero alla prova le capacità dei giocatori. La sensazione del peso della moto sulla levetta del controller porta ad un realismo incredibile mentre la velocità elevata è qualcosa di non facile da gestire poiché è anche complesso evitare ostacoli lungo il percorso cittadino con salti e dossi possono causare la perdita del controllo del veicolo.

Impostazioni come la difficoltà e l’abilità dell’intelligenza artificiale possono essere regolate per facilitare l’esperienza di gioco. Tuttavia, è bene evidenziare come TT IOMR3 non sia mai troppo permessivo e vuole da voi il massimo per controllare come si deve questi super bolidi a due ruote.

Se fino a questo momento, non abbiamo che riempito di lodi la produzione di Nacon, dobbiamo mettere in evidenza come l’aspetto grafico presenti alcune criticità. I modelli dei piloti e delle moto meritano una promozione piena ma non le ambientazioni definibili… decisamente spartane! Certamente il tutto è stato pensato nell’ottica della funzionalità all’esperienza di gioco visto che non ci sono rallentamenti e la sensazione di velocità è straordinaria ma qualcosina di più si poteva indubbiamente fare anche considerando che in modalità free roaming si riesce a buttare un occhio in più a quello che ci sta intorno.

Il sound design è eccellente, con suoni di motori realistici e convincenti. La colonna sonora rockeggiante è stata di nostro gradimento e adatta alla tipologia di esperienza proposta.

Recensione TT Isle Of Man Ride on the Edge 3 – IN CONCLUSIONE
Con il terzo capitolo di TT Isle of Man Ride on the Edge nelle sapienti mani italiane di RaceWard, abbiamo una simulazione molto realistica e convincente sotto ogni punto di vista se escludiamo una realizzazione grafica di certo funzionale all’esperienza di gioco ma che indubbiamente è piuttosto spartana. Detto questo però gli amanti delle due ruote reali e/o virtuali non dovrebbero lasciarselo sfuggire vista la qualità complessiva dell’esperienza interattiva proposta.

Recensione TT Isle Of Man Ride on the Edge 3 – VOTO: 8.5