Horizon Forbidden West Recensione di uno dei titoli più attesi di tutto il 2022 disponibile in esclusiva sulle console Playstation. Dopo averlo giocato a lungo su PS5, siamo finalmente pronti a raccontarvi tutte le nostre impressioni ma prima però abbiamo da darvi qualche link interessante.
Cliccando qui infatti potete trovare la nostra scheda di HFW con tutti i voti e link delle recensioni dei principali portali italiani di videogiochi mentre qui trovate la playlist del gioco sul nostro canale YouTube Day by Day pubblicheremo tutta l’avventura che abbiamo vissuto. Di seguito i primi 45 minuti registrati a 4K e 60 fotogrammi al secondo.
Se avete giocato su Playstation o su PC al primo capitolo di Horizon, non dovete aspettarvi una rivoluzione, quanto ad una evoluzione dell’open world già apprezzato e conosciuto. L’opera di Guerrilla Games pesca a piene mani per vari aspetti da altri masterpiece videoludici e filmici come Tomb Raider, Far Cry, Witcher 3, Jurassic Park e Transformers solo per citarne alcuni.
L’alchimia però non sa di già visto e conquista sin dai primi istanti soprattutto per una direzione artistica sia visiva che sonora (ed il doppiaggio in italiano è tra i migliori di sempre per un videogame) fuori paragone e che reputiamo difficile non faccia innamorare qualsiasi tipo di videogiocatore. Ancora una volta Playstation propone kolossal a confine tra gaming e cinema che non hanno eguali da parte sostanzialmente di nessuna software house.
Hfw si configura come un open world vastissimo in cui si fanno evidenti le coordinate action ed RPG con una libertà di azione nella fase dei combattimenti piuttosto sviluppata e convincente. Come vuole la tradizione dei sand box, avremo una linea di missioni principali e tantissime side quest che insieme portano ad una longevità elevatissima che può portare via tra le 25-30 ore per essere completato a seconda di quante side quest vorrete fare e quanti dialoghi completare o meno. Se siete “completisti” raddoppiate senza problemi i tempi prima elencati.
Ancora una volta la nostra Aloy dovrà salvare quello resta della Terra e dell’Umanità dal pericolo di una nuova estinzione imminente. Sul suo cammino troverà nuovi nemici ma anche inediti alleati per una trama ed un intreccio assolutamente convincente se pur con qualche aspetto più riuscito e qualche altro meno. Non aggiungiamo nulla per non darvi spoiler di alcun tipo.
La nostra alter ego avrà pure nuovi oggetti a disposizione come il rampino ed il boccaglio. Il primo ci condurrà a “vette” inedite per la serie mentre il secondo ci aprirà la strada al mondo sommerso, indubbiamente uno degli aspetti inediti più importanti da sottolineare rispetto al predecessore a cui si somma un nuovo scenario di gioco, l’ovest proibito per l’appunto, più naturale e selvaggio rispetto al prequel.
In merito alla versione Playstation 5, da segnalare i tempi di caricamento praticamente azzerati grazie al velocissime SSD ed un utilizzo delle caratteristiche esclusive del DualSense di eccellente fattura anche se non si arrivano agli apici di un’altra produzione “first party” come Returnal.
Prima di lasciarvi alle nostre conclusioni, analizziamo il titolo da un punto di vista tecnico – grafico – visivo. Onde evitare fraintendimenti: di giochi belli come Horizon Forbidden West ad oggi ne possiamo contare pochi, tanto che bastano e avanzano le dita di una mano. Il motore grafico ci regala delle visioni meravigliose che noi abbiamo fruito con la modalità prestazioni dunque con risoluzione dinamica e 60 fotogrammi al secondo. Abbiamo provato i 4K fissi e i 30 fotogrammi ma non abbiamo avuto alcuna esitazione su quale scelta compiere.
Detto delle meravigliose animazioni, dei tantissimi elementi su schermi, della qualità dei dettagli delle ambientazioni, siamo rimasti colpiti però dalla presenza di un filo di aliasing e di qualche fenomeno di pop-up. Facile immaginare che siano le “conseguenze” della natura cross-generazionale della produzione. Niente che metta in discussione la bellezza esaltante di HFW, ma ci è sembrato opportuno sottolineare anche questi elementi.
Horizon Forbidden West Recensione – IN CONCLUSIONE
HFW è l’ennesimo kolossal di Playstation che non può che essere consigliato caldamente senza alcuna esitazione. Massiccio ludicamente e d’impatto sul fronte dell’appeal cinematografico, la produzione di Guerrilla Games paga soltanto la sua natura cross-gen con un filo di aliasing e qualche pop-up che non ci saremmo aspettati su PS5. Detto questo vuoi per longevità stratosferica, vuoi per la direzione artistica sonora e visiva magistrale, vuoi per una realizzazione tecnica nell’insieme comunque strepitosa, è ai limiti del delitto lasciarsi sfuggire una così bella avventura se avete in casa una console Playstation!
VOTO: 9.4