Marvel’s Midnight Suns Recensione della nuova produzione di Firaxis Games e Take 2 disponibile per console Playstation, Xbox (la versione da noi testata) e PC.
Il team di sviluppo è molto noto fra i fan della strategia a turni grazie al grandissimo successo ottenuto dalla serie XCOM. MMS è ugualmente un esponente di questo (sotto)genere ma sarebbe sbagliato pensarlo come una trasposizione nell’universo immaginifico Marvel delle stesse dinamiche viste in XCOM perché così non è e lo vediamo subito in questo lungo video gameplay caricato sul nostro canale Youtube e che vi mostra per intero la quasi prima ora di gioco.
Come avete potuto vedere, Marvel’s Midnight Suns ha tutto l’appeal e le caratteristiche di un cine-comic della case delle idee: grande colonna sonora, grande impatto scenografico ed una squadra di supereroi che abbiamo definito meglio degli Avengers per la qualità e quantità di personaggi presenti. La regia delle cut-scene è notevole così come la qualità dei dialoghi, sia quelli drammatici che gli elementi più ironici. Peccato che questi ultimi non abbiano ricevuto il doppiaggio in italiano: nel nostro idioma però sono presenti i sottotitoli e tutti i testi a schermo.
La storia è davvero profonda e complicata nel senso buono del termine. Quei cattivoni dell’Hydra hanno risvegliato Lilith, una strega divenuta demone con un potenziale davvero enorme e che non sembra avere buone intenzioni nei confronti del nostro mondo. Dall’altra parte abbiamo gli Avengers che si uniscono, non senza difficoltà, con i Midnight Suns, gruppo di personaggi meno noto (ad esclusione di Blade) ma che in realtà è davvero molto interessante. Alla guida di tutto ci saremo noi, nei panni del Cacciatore che altri non è la prole di Lilith e che aveva già sconfitto Lilith in passato.
Nel “difficile” rapporto tra i supereroi e tra Lilith ed il Cacciatore la trama del gioco si dipana davvero con grandissimo interesse ed oltretutto i dialoghi a scelta multipla ci faranno scegliere quale “attitude” avrà il nostro alter ego digitale.
Passiamo dunque a parlare del sistema di combattimento a turni e mazzo di carte o se preferite fare gli anglofoni deck building. In ogni scontro il nostro o la nostra alter ego sarà sempre accompagnata da due super eroi e le carte rappresentano sostanzialmente le loro abilità. Siamo rimasti favorevolmente colpiti dal fatto che queste abilità rispecchino sempre per il meglio le caratteristiche peculiari di ogni personaggio e questo va poi anche ad incidere sul tipo di approccio che avremo nel combattimento stesso.
Il combattimento avviene sempre su una mappa di dimensioni ridotte senza l’elemento verticale con i nemici che arriveranno anche ad ondate successive. Se queste scelte possono essere di design per voler maggiormente insistere sul fronte del combattimento e della composizione del mazzo di carte abilità, oggettivamente la reiterata presenza esclusivamente di soldati dell’Hydra nella parte iniziale dell’esperienza di gioco è il “peccato” più grande dell’avventura interattiva proposta. Visto che il titolo dura TANTE ore, qualche sessione contro la carne da macello dell’organizzazione terroristica onestamente l’avremmo salutata con molta gioia.
Per fortuna poi arrivano i boss o semiboss con cui le cose cambiano e bisogna anche dire che quasi tutti i combattimenti fanno da collante a nuovi elementi narrativi oltre ad esserci una buona varietà degli obiettivi da portare a termine per portarci a casa la vittoria.
E poi non ci sono soltanto i combattimenti. Il nostro quartier generale, l’Abbazia, è un vero e proprio hub liberamente esplorabile e ricca di segreti ed elementi da scoprire oltre a poterlo upgradare in vari modi. Come se non bastasse potremo interagire con vari supereroi. Tale elemento non solo è divertente in sé ma migliorare l’affiatamento avrà ripercussioni positive con vari bonus disponibili nel corso delle battaglie.
Da un punto di vista della realizzazione audiovisiva, sulla componente sonora abbiamo già detto in qualche paragrafo precedente. Sul fronte grafico, il gioco non fa certo gridare al miracolo per qualità delle texture o per i volti dei protagonisti ma la regia anche dei combattimenti è piuttosto variegata e lo stesso può dirsi per le animazioni dei personaggi. Il tutto si lascia apprezzare più nell’insieme piuttosto per la valutazione di ogni elemento a sé stante.
Marvel’s Midnight Suns Recensione – IN CONCLUSIONE
La nuova produzione di Firaxis ha tantissimi pregi ed è un autentico must-buy per gli amanti di film e albi Marvel (e Midnight Suns può considerarsi una versione interattiva di un cine-comic) che apprezzino anche le dinamiche degli strategici con combattimenti a turni e mazzo di carte. Qualche sbavatura più o meno grande gli toglie lo status di produzione eccellente ma se l’eccessiva reiterazione di alcuni tipi di nemici ovvero il suo “peccato” più grande, per voi non è un problema allora fatelo vostro il prima possibile!
VOTO: 8.5