Mount & Blade II Bannerlord Recensione di uno dei titoli più sorprendenti di tutto il 2022 sia su PC, dove è stato a lungo in fase di accesso anticipato (due anni sostanzialmente) che su Playstation (la versione da noi testata, più esattamente su PS5) e Xbox.

Realizzato dal team di sviluppo indipendente turco Taleworlds, Bannerlord è il sequel del primo capitolo della saga uscito un bel po’ di tempo addietro ma che fa da prequel da un punto di vista narrativo visto che è ambientato 200 anni prima degli eventi del suo predecessore.

All’interno di un contesto immaginario ma che indubbiamente ricorda da vicino il medioevo reale, ci troveremo a vivere il crollo dell’impero di Calradia e assumere il ruolo da protagonista nella sua scomparsa… o nella sua sopravvivenza!

Bannerlord è un mix di generi che va dal gestionale, al tattico, all’action. una sorta di simulatore completo di un combattente dell’età mediavele in ogni suo aspetto. Le possibilità di gioco sono molte e variegate.

C’è una campagna ben strutturata, poi una componente multiplayer con cui sfidare altri cavalieri medievali di ogni parte del mondo, un di editor di battaglie ed infine anche una sorta di sandbox dove creato il nostro alter ego digitale personalizzato potremo giocare davvero per molto a lungo se le dinamiche interattive ci appassioneranno.

Qui davvero ci sono possibilità infinite di sviluppo come diventare cavaliere per un nobile oppure invece formare il nostro di regno e dar battaglia. Il fatto è che potremo anche focalizzarci ad esempio sull’aspetto gestionale oppure non prenderlo in nessuna considerazione. Davvero Mount & Blade II è un’esperienza di gioco “libero” e personalizzabile a nostro piacimento. Difficilmente altri titoli riescono ad essere davvero così malleabili.

Ottimo lavoro per quanto riguarda l’interfaccia utente che il porting su console con l’utilizzo soltanto del pad non ha creato un gap particolarmente negativo rispetto alla combo mouse + tastiera con la possibilità della gestione delle battaglie semplicemente straordinaria. Una evoluzione del primo capitolo che ha ispirato una lunga serie di altre produzioni ma questo secondo capitolo supera ampiamente tutta la concorrenza.

Per quanto riguarda infine la realizzazione tecnica, il dettaglio generale non è proprio “next gen” ma d’altra parte si apprezza lo sforzo compiuto per realizzare battaglie monumentali con tantissimi elementi animati su schermi degni di un vero kolossal e senza particolari problemi di frame rate.

Ci sono anche due modalità tra cui scegliere: una che dà priorità ai 60 fotogrammi al secondo, l’altra alla risoluzione 4K. La nostra scelta è caduta sulla prima opzione perché la fluidità, per chi sta scrivendo questa recensione, ha priorità rispetto al dettaglio ma ovviamente ognuno è libero di scegliere cosa preferisci.

Apprezzabilissima anche la componente sonora che evidenzia nel modo giusto le azioni su schermo. Dettaglio di non poco conto infine, soprattutto per la tipologia di esperienza proposta, la localizzazione di tutti i testi di gioco in italiano con i dialoghi vocali invece disponibili soltanto in inglese.

Mount & Blade II Bannerlord Recensione – IN CONCLUSIONE
Promozione a pieno merito per M&B II. Il sequel/prequel migliora quanto di buono avevamo visto nel primo capitolo, proponendoci un’esperienza di gioco incredibilmente longeva e convincente che pesca a piene mani, e bene, in più generi videoludici. Il porting su console è stato davvero ben congegnato e dunque non possiamo che consigliarvelo caldamente per ogni formato.

VOTO: 9