Nobody Wants to Die è un’esperienza interattiva già disponibile su PlayStation 5, Xbox Series X e PC, che immerge i giocatori in un futuro distopico grazie al potente motore grafico Unreal Engine 5. La versione da noi testata su PS5 ha dimostrato l’elevata qualità tecnica e artistica del titolo, in cui l’atmosfera è una delle componenti più straordinarie.

Con un’ambientazione che fonde l’estetica cyberpunk, ispirata a capolavori come “Blade Runner”, con elementi delle crime story americane degli anni ’40, il gioco crea un universo visivamente affascinante e narrativamente complesso.

La trama di Nobody Wants to Die si distingue per la sua profondità e per la varietà dei temi trattati. Al centro della storia vi è l’immortalità, un tema che esplora le implicazioni etiche e sociali di un mondo dove la morte è diventata opzionale. Questo contesto futuristico permette al gioco di affrontare questioni di grande rilevanza, come le crescenti disuguaglianze sociali, un fenomeno che diventa sempre più acuto in una società in cui solo i ricchi possono permettersi di vivere per sempre.

Un aspetto inusuale e innovativo per il mondo videoludico è l’introduzione del tema dell’alcolismo e dell’abuso di antidepressivi, affrontato con una serietà e una sensibilità raramente viste nei videogiochi. Questo aggiunge uno strato di realismo e umanità ai personaggi, rendendoli più complessi e credibili.

Dal punto di vista del gameplay, Nobody Wants to Die si posiziona come un’interessante fusione tra un film interattivo e un gioco investigativo. L’interazione è limitata, con una struttura che si avvicina più a una narrazione interattiva piuttosto che a un classico gioco d’azione o di avventura. Questa scelta può non essere apprezzata da tutti, specialmente da coloro che cercano un’esperienza ludica più dinamica e con maggiore controllo sull’azione. Tuttavia, per gli appassionati di storie ben scritte e atmosfere immersive, questo approccio rappresenta un punto di forza, poiché permette di concentrarsi sulla trama e sui dettagli narrativi senza distrazioni.

Graficamente, l’uso dell’Unreal Engine 5 è notevole, con un livello di dettaglio che rende l’ambiente di gioco incredibilmente vivo e tangibile. Le luci al neon, le ombre cupe e i paesaggi urbani decadenti sono rappresentati con una precisione e una bellezza che catturano l’occhio e l’immaginazione. La colonna sonora, con le sue tonalità cupe e malinconiche, contribuisce a creare una sensazione di inquietudine e mistero che permea tutto il gioco. Per quanto riguarda la localizzazione, il gioco del team di sviluppo polacco Critical Hit Games, ha disponibili in italiano tutti i testi a schermo, compresi i sottotitoli per i dialoghi.

Nonostante le sue qualità, Nobody Wants to Die non è esente da difetti. La limitata interattività può essere vista come una criticità, soprattutto per chi preferisce un gameplay più attivo e vario. Inoltre, la complessità dei temi trattati, sebbene sia uno dei punti di forza del gioco, può risultare eccessiva per alcuni giocatori, richiedendo una certa predisposizione a seguire una narrativa intricata e non sempre facile da digerire.

Nobody Wants to Die – IN CONCLUSIONE
Nobody Wants to Die è un’esperienza unica e affascinante che riesce a fondere arte visiva e narrativa in un modo che pochi altri titoli riescono a fare. Pur non essendo un gioco perfetto, offre una ricchezza di contenuti e una profondità tematica che meritano di essere esplorate. Con un voto finale di 8, si tratta di un gioco che potrebbe non essere adatto a tutti, ma che saprà sicuramente catturare e coinvolgere coloro che sono alla ricerca di qualcosa di diverso e stimolante. Un’esperienza consigliata a chi ama le storie intricate e le atmosfere noir, capaci di far riflettere e emozionare.

VOTO: 8