Il primo merito di STEEP è riportare dopo troppi anni di assenza nel mondo dei videogiochi le discipline sportive invernali sulla neve su Playstation 4 (la versione da noi testata), Xbox One e PC. Ubisoft ci porta in una mappa incredibilmente grande sulle Alpi tra Italia, Svizzera e Francia dove saranno tantissime le cose da fare.

Il secondo merito di STEEP (qui tutte le recensioni italiane) è proporci una struttura open world senza alcun caricamento e senza alcuna divisione fra single player e multiplayer. Una volta caricato il gioco ed essersi connessi ai server del gioco, non ci sarà più un momento di pausa ed attesa.

Il terzo merito di STEEP è proporci ben quattro discipline sportive diverse: sci, snowboard, parapendio e tuta alare ognuna con le proprie caratteristiche peculiari. Sicuramente lo snowboard è il mezzo più divertente così come si dimostrano incredibilmente veloci e spettacolari le prove con la tuta alare. Lo sci è piacevole mentre non ci ha del tutto entusiasmato il parapendio.

Il quarto merito di STEEP è offrire 100 sfide per il single player, high score mondiali, svariate possibilità di gioco multiplayer ed anche la possibilità di personalizzare le competizioni a nostro piacimento. Oltre a tutto questo, il titolo di Ubisoft propone anche una componente di esplorazione nella già citata mappa veramente notevole che lo rende un vero e proprio sandbox come non si era mai visto sulla neve.

Messi in rilievo tutti i meriti di STEEP dobbiamo però annotare anche qualche lieve difetto. Il più evidente è un frame rate che a volte stenta a mantenere quota di 30 fotogrammi al secondo. L’altro aspetto è il comportamento a volte un pò bizzarro della fisica, in difficoltà forse per la natura open world del gioco. Detto questo per il resto l’appeal visivo del gioco è veramente elevatissimo con effetti ambientali di altissimo valore così come l’ottima cura per dettagli e particolari.

Torniamo a lodare e a concludere l’analisi di STEEP sottolineando la splendida soundtrack perfettamente in sintonia con le velocissime discipline proposte. Agli amanti della musica anni ’90 come chi sta scrivendo questa recensione, farà enorme piacere risentire Freestyler di Bomfunk MC’s, brano generazionale e nella tracklist di ogni snowboarder che si rispetti.

IN CONCLUSIONE
STEEP è un titolo veramente coraggioso che colma l’assenza di titoli dedicati agli sport invernali con una struttura open world capace di unire single e multiplayer senza divisioni di sorta e con la totale assenza di caricamenti. Quattro discipline diverse e 100 sfide sono soltanto i due numeri più importanti di un titolo perfetto per la stagione in corso. Se amate la neve, STEEP deve assolutamente far parte della vostra softeca.

VOTO: 8.5

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