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Dopo due anni dal suo lancio in early access su Steam ed aver ascoltato in modo incessante il feedback dei fans, ARK: Survival Evolved è arrivato su PC in versione completa accompagnato dal lancio del gioco anche su Playstation 4 ed Xbox One. Avendo provato il titolo di Studio Wildcard sia su PS4 che su PC, vi possiamo anticipare sin da ora che tranne alcuni dettagli grafici di cui parleremo più avanti, l’esperienza di gioco può considerarsi davvero equivalente.

Ma che esperienza di gioco propone appunto ARK: Survival Evolved di cui trovate tutte le recensioni italiane semplicemente cliccando qui? Un’esperienza survival che niente ha a che vedere con i survival horror di una volta.

Ark è il rappresentante di maggiore successo dei titoli di nuova generazione che ci vedono dover sopravvivere in ambienti pieni di pericoli e con una certa facilità ad arrivare al game over. Il titolo in questa versione finale ha pure un end game che spiega cosa sia questo universo immaginifico ma in questo sandbox la narrazione ha veramente un ruolo marginale.

Inizialmente che sia in single player offline, online in PvP o PvE la situazione è sempre la stessa: ci ritroviamo praticamente nudi su un’isola dove ad aspettarci oltre ad altri uomini e donne come noi ci sono vari animali preistorici di varia grandezza. Da qui comincia la nostra lotta per la sopravvivenza in cui dovremo iniziare a raccogliere le materie prime presenti per iniziare a costruirci utensili di varia natura per cacciare, costruire, ripararsi dal caldo e dal freddo. Parlavamo degli animali. Anche in questo caso abbiamo due strade. La via violenta di ucciderli per procurarsi carne di cui cibarsi oppure addomesticarli e renderli nostri alleati nella battaglia per rimanere vivi.

Come potete facilmente capire Ark Survival Evolved è un titolo molto impegnativo, ai limiti del delirio in PvP dove in nostra assenza qualche altro giocatore potrebbe avere la bella idea di distruggere il nostro rifugio che abbiamo costruito con tanto amore. Un titolo dunque indubbiamente non per tutti, in particolare per chi non ha molto tempo da investire in un solo videogame. Chi verrà catturato però dalle sue dinamiche avrà disponibile un’esperienza di gioco ai limiti dell’infinito visto che si potrà anche cambiare server e farsi strada con o contro altri giocatori visto che si potranno formare alleanze che andranno poi a trasformarsi in vere e proprie tribù. Inoltre sono costanti eventi e novità da parte degli sviluppatori per non far mai calare l’attenzione e l’interessa della community.

Passiamo all’analisi tecnica. Ark Survival Evolved per la sua natura è un prodotto di non facile gestione graficamente in particolare negli affollati server per il gioco online. Fortunatamente l’opera di porting su console (ci riferiamo alla versione PS4 che abbiamo testato insieme a quella PC), a scapito ovviamente di un po’ di qualita rispetto a quella per Steam, si muove in modo fluido a 30 fotogrammi al secondo.

Su PC di fascia alta le cose vanno ovviamente molto meglio con un frame rate che raddoppia (60 fps) ma che comunque per rimanere fluido richiede anche in questo caso un abbassamento dei parametri grafici se non vogliamo qualche rallentamento di troppo. C’è da dire che la qualità è veramente elevata in fatto di effetti luce e meteo ed anche il dettaglio con cui è stata realizzata la vegetazione è di elevata fattura.

Il sonoro è decisamente piacevole con buone tracce di accompagnamento ed effetti sonori ambientali che riescono a creare la giusta atmosfera di tensione da…. survival!

IN CONCLUSIONE
Ark Survival Evolved approda su console con un eccellente porting dopo il grandissimo successo ottenuto su PC per un’esperienza di gioco survival tra le più convincenti disponibili fino ad oggi. Un titolo non per tutti, vuoi per le caratteristiche ludiche proposte, vuoi per il grande impegno di tempo che il gioco richiede. Ark Survival Evolved non è quindi un’esperienza per tutti ma saprà conquistarsi un pubblico importante così come già accaduto su Steam.

VOTO: 8

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