Espansione dei Winters Recensione del contenuto aggiuntivo per Resident Evil Village. Un pacchetto tutto da scoprire per i fan della serie che andiamo subito a illustrarvi nei prossimi paragrafi.

A distanza di un anno e mezzo dal gioco base recensito da ITG in questa pagina, Capcom espande dunque l’ottavo capitolo dell’amatissima serie principale su Playstation 5 (la versione da noi testata), Xbox e PC (su quest’ultima versione torneremo nei prossimi giorno con un test “speciale”) con un pacchetto di contenuti che, anticipando le conclusioni ci ha convinti in pieno. Per chi ha già Resident Evil è possibile acquistare soltanto il DLC altrimenti il publisher ha lanciato sul mercato Resident Evil Village Gold che contiene in bundle il gioco base ed il DLC.

Il DLC è composto sostanzialmente da tre elementi: il primo è l’introduzione della visuale in terza persona, un modo per farci tornare in parte alle origini della serie dopo il cambiamento apportato con REVII dove è stata introdotta la telecamera in prima persona. Si percepisce nel gioco base che inizialmente il gioco non era stato pensato per questa nuova inquadratura ma nell’insieme è un modo differente di approcciarsi all’esperienza proposta che non ci è affatto dispiaciuta.

Secondo elemento riguarda la modalità multiplayer Mercenari ed un pacchetto di contenuti composto da tre nuovi personaggi giocabili e tutti particolarmente potenti (Chris Redfield, Heisenberg e Lady Alcina Dimitrescu) e due nuove mappe, Fiume Infernale e Villaggio Infernale che tra le altre cose introducono due ulteriori trofei al gioco.

Ma il piatto forte è indubbiamente Shadows of Rose, un nuovo capitolo single player ambientato 16 anni dopo rispetto agli eventi di Village. Come avrete facilmente capito dal titolo, la protagonista del gioco è Rose come si poteva anche immaginare dalla conclusione del gioco principale.

L’unico punto debole di SoR oggettivo è una longevità non particolarmente elevata visto che difficilmente ci impiegherete più di 3-4 ore per completarlo ma dalla sua ha tanti aspetti positivi. In primis è proprio il nostro alter ego Rose che con i suoi super poteri innesta novità importanti nel gameplay che avevamo conosciuto in Village.

Super poteri che per Rose sono un problema e che vuole a tutti i costi perdere. Per farlo però entrerà in un vortice da incubo come accaduto a suo padre e a noi che abbiamo giocato a Resident Evil Village! Shadows of Rose è affrontabile soltanto in terza persona ma vi assicuriamo che momenti di paura elevata non mancheranno se pur la telecamera sia alle spalle della protagonista tra vecchie e nuove conoscenze che faranno di tutti per non darci scampo.

Da un punto di vista grafico, non abbiamo notato particolari differenze con Village (da cui sono stati riutilizzati alcuni asset ma l’effetto deja vù se pur presente non è affatto eccessivo ed anzi, senza darvi spoiler, l’escamotage trovato da Capcom per alcuni scenari che tornano ma sotto una nuova prospettiva funziona molto bene). Eccellente come sempre in Resident Evil Village il sonoro con tanto di localizzazione completa in italiano.

Espansione dei Winters Recensione RE Village – IN CONCLUSIONE
Per i fan di Resident Evil, e più in particolare di Village, l’espansione dei Winters è un acquisto obbligato. Vero che la campagna poteva durare leggermente di più ma nelle tre-quattro ore necessarie a completarle il ritmo è sostenuto e con qualche variazione sul tema decisamente riuscito. L’introduzione della visuale in terza persona anche per il gioco base e il pacchetto di contenuti per Mercenari sono le due classiche ciliegine sulla torta.

VOTO: 8.5