Green Hell Playstation 5 Xbox Serie X|S Recensione del videogame arrivato sulle console più recenti dopo la prima uscita su PC nel 2019 e su console “Old Gen” nel 2021. Dopo aver testato il videogame su Playstation 5, possiamo raccontarvi della nostra esperienza all’interno del titolo realizzato dagli sviluppatori del team di Creepy Jar.

GH ci fa vestire i panni di Jake, un antropologo arrivato in Amazzonia per portare avanti degli studi destinati a diventare un libro. Rispetto però ai suoi piani, la situazione si farà davvero complicata e si ritroverà a dover lottare per la sopravvivenza in quello che è a tutti gli effetti una delle zone più misteriose (e che sarebbe da salvaguardare con maggior cura visto che si tratta del più importante polmone verde della Terra) dell’intero pianeta.

Green Hell è a tutti gli effetti un survival “puro” e molto realistico dove sarà fondamentale mantenere entro i livelli di guarda la salute psico fisica (dieta compresa) del nostro alter ego digitale. Per farlo sarà fondamentale oltre che evitare i tanti pericoli della foresta, anche “craftare” con i materiali che troveremo nel rigoglioso ambiente amazzonico che però cela molte trappole mortali dietro l’angolo.

Pur essendoci alcune variazioni sul tema interessanti tra cui le Challenge, la modalità Sopravvivenza e la possibilità di giocare in Co-Op, il piatto forte di Green Hell è indubbiamente lo Story Mode. Per il genere di appartenenza in cui spesso la narrazione è del tutto assente o soltanto pretestuosa, siamo a picchi qualitativi elevatissimi e nel corso delle 15 ore l’intreccio diventerà sempre più complesso e ricco di colpi di scena senza dimenticare che sono presenti epiloghi differenti. Da segnalare poi come alcuni aggiornamenti disponibili fino ad oggi soltanto nella versione PC, sono stati ora implementati anche su Playstation 5 e Xbox Serie X|S.

Per quanto riguarda infine la realizzazione, ovviamente si nota che il titolo non sia di primo pelo ed ha già qualche anno sul groppone senza dimenticare che siamo comunque di fronte ad una produzione per così dire “indie”. Se escludiamo le mediocri animazioni, per il resto il gioco offre un bel vedere soprattutto per quanto riguarda la rappresentazione della foresta sia in fatto di flora che di fauna, rendendolo un ambiente incredibilmente vivo e dinamico.

Anche il sonoro svolge bene il suo compito e sottolineiamo come se pur i dialoghi siano disponibili soltanto in inglese, tutti i testi a schermo sono stati localizzati in italiano, un elemento niente affatto scontato per questo tipo di produzioni.

Green Hell Playstation 5 Xbox Serie X|S Recensione – IN CONCLUSIONE
Green Hill per le ragioni sopra esposte non sicuramente un’esperienza di gioco adatta a tutti i palati ma per chi ama le sue coordinate videoludiche ed “estetiche” è una produzione davvero da non perdere oltre tutto ad un prezzo davvero ridotto rispetto alla qualità proposta anche su console di nuova generazione. Un survival per stomaci forti indubbiamente!

VOTO: 8