Jurassic World Aftermath PSVR2 Recensione del videogame uscito sin dal day one di Playstation VR2. In realtà sarebbe più opportuno parlare videogiochi al plurale visto che questa collection realizzata da Coatsink Software presenta due esperienze uscite originariamente per la realtà virtuale di Meta Quest nel corso del 2020 e che nell’insieme vi terranno occupati per almeno 8 ore. Come saranno andate le cose con il porting per la seconda generazione della VR di casa Sony? Siete nella pagina giusta per scoprirlo!

A livello narrativo, ci troviamo due anni dopo i fatti di JW e prima di quello che poi abbiamo visto in Fallen Event. Il nostro sfortunato alter ego si chiama Sam, è un esperto informatico e viene spedito sull’isola di Nublar per raccogliere dati e comprendere meglio quanto fosse accaduto.

Purtroppo però, e quando c’è un però sono sempre cavoli…, il suo aereo precipita e lui si troverà a dover affrontare ogni pericolo che abbiamo bene imparato a conoscere nella saga cinematografica nata dal genio di Steven Spielberg.

Per quanto la storia sia più che altro un pretesto per l’esperienza di gioco, è piacevole comunque la presenza con dei cameo di alcuni dei protagonisti della saga cinematografica che non vi sveliamo per non rovinarvi la sorpresa.

Passando all’aspetto più strettamente interattivo, in JWAC c’è il giusto climax per arrivare ai principali momenti di tensione ed il level design è decisamente variegato così come la miscela di elementi: l’ingrediente principale è rappresentato da situazioni stealth (siamo noi la preda questa volta), “condito” da situazioni action, platform e puzzle adventure. Il mix, se pur avremmo gradito anche qualche variazione sul tema in più, riesce a catalizzare l’attenzione fino ai titoli finali.

Con la realtà virtuale, le situazioni di gioco quando dovremo nasconderci faranno arrivare la tensione a livelli altissimi anche perché l’intelligenza artificiale di velociraptor e soci non è scriptata. Anche per questo consigliamo caldamente di giocare in piedi perché da seduti si perde tutto o quasi della principale componente emozionale dell’esperienza interattiva proposta.

Infine per quanto riguarda la realizzazione tecnica, l’utilizzo del cel shading rende JWAC una sorta di cartoon interattivo piacevole da vedere anche per una buona cura della animazioni soprattutto per quanto riguarda i dinosauri. Il porting su Playstation VR2 ha portato ad un aumento di risoluzione importante e ad un nuovo sistema di illuminazione che rende il videogame più al passo con i tempi anche se gli anni passati si percepiscono soprattutto per quanto riguarda le animazioni.

Passando all’aspetto uditivo, la componente sonora svolge al meglio il suo ruolo nell’aumentare notevolmente il pathos dell’azione su schermo, prendendo ispirazione in alcuni casi dalle soundtrack dei film. Per PSVR2 è stato notevolmente aumentato l’effetto tridimensionale che ci ha particolarmente stupito in positivo.

Jurassic World Aftermath PSVR2 Recensione – IN CONCLUSIONE
Non ci è affatto dispiaciuta nell’insieme l’esperienza proposta su Playstation VR2 da Jurassic World Aftermath Collection con un approccio di gioco sostanzialmente stealth che ci sentiamo di consigliare in particolar modo a chi ha un vero culto per la saga cinematografica nata dal genio di Steven Spielberg.

VOTO: 7.5