Klonoa Phantasy Reverie Series è la compilation celebrativa di Bandai Namco che ha appena compiuto il suo primo quarto di secolo. Disponibile per Nintendo Switch, PlayStation 5 (la versione da noi testata), PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One e Steam, il videogame include i due capitoli principale della serie ovvero Klonoa: Door to Phantomile, uscito originariamente sulla prima Playstation nel 1997 e Klonoa 2: Lunatea’s Veil, che invece arrivò su PS2 nel 2001.

Klonoa Phantasy Reverie Series può essere acquistato in versione standard oppure in un bundle speciale disponibile esclusivamente in digitale che include un artbook digitale, la colonna sonora e diversi cappelli e maschere da indossare durante le avventure.

Per chi non conoscesse i titoli originari magari per ragioni anagrafiche, possiamo dire che i giochi della serie Klonoa sono dei riuscitissimi platform bidimensionali con un 3D esclusivamente visivo con un level design ancora piacevolissimo a distanza di un quarto di secolo e con la possibilità di essere giocato in cooperativa locale pur se in modo particolare: il second player infatti avrà l’esclusivo compito di aumentare la portata dei salti del giocatore principale.

Le dinamiche ludiche principali sono quelli da platform anche se non manca pure qualche puzzle da risolvere e un accenno di combat visto che potremo colpire i nemici e sbatacchiarli a destra e manca o magari usarli in modi non troppo convenzionali ma necessari per proseguire nella nostra avventura. Già negli anni ’90 era d’uopo dare modo di completare il livello in modo “basico” o magari cercare di completarlo al 100% per chi magari volesse aumentare il tasso di sfida.

Per quanto riguarda l’opera di rimasterizzazione e porting alle macchine da gioco più recenti, il team di Monkey Craft ha fatto un lavoro inappuntabile aumentando la risoluzione fino a 4K e portando il frame rate a 60 fotogrammi al secondo. Niente che faccia gridare al miracolo ma nell’insieme il gioco ha una pulizia visiva elevatissima e davvero gradevole ai nostri occhi.

Da lodare anche la colonna sonora e l’audio ambientale: abbiamo molto apprezzato in cuffie ad esempio la differenza di surround quando saremo all’aperto o in ambientazioni al chiuso ed anche l’accompagnamento musicale è sempre in perfetta simbiosi con l’azione su schermo.

Klonoa Phantasy Reverie Series Recensione – IN CONCLUSIONE
Non possiamo che giudicare positivamente l’idea di Bandai Namco di riproporre in una “compilation celebrativa” i due capitoli principali della serie Klonoa, due platform ancora oggi apprezzabilissimi grazie ad un restauro che mantiene sostanzialmente immutate le caratteristiche ludiche originali, aumentando però risoluzione e fotogrammi al secondo. La speranza però è che dopo questo volgersi al passato ci possa essere spazio per un nuovo capitolo inedito visto che nel panorama videoludico attuale manca da troppo tempo un platform old school ma di pregevole fattura.

VOTO: 8