Star Wars Bounty Hunter è un titolo che ha segnato un’epoca nell’universo videoludico della saga creata negli anni ’70 da George Lucas, originariamente rilasciato nel 2002. Il gioco, ora restaurato per le piattaforme moderne come PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One, Nintendo Switch e PC, ci permette di rivivere le avventure di Jango Fett, uno dei personaggi più iconici di quella galassia lontana, lontana….
Questa recensione si concentra sulla versione che abbiamo testato, ovvero quella PC, analizzando il lavoro di restauro e il suo impatto sull’esperienza di gioco.
Il restauro grafico e sonoro fatto da Aspyr (specialisti in questo tipo di operazione: se volete cliccando qui potete leggere la nostra recensione sui primi tre capitoli della saga di Tomb Raider) è stato eseguito con cura, portando il gioco a standard visivi più moderni. Le texture sono state aggiornate, i modelli dei personaggi sono stati affinati e gli effetti di luce migliorati, rendendo l’esperienza visiva più gradevole e coinvolgente. Anche il comparto sonoro ha beneficiato di un restyling, con effetti sonori e musiche rimasterizzate che aggiungono profondità all’atmosfera del gioco. Da segnalare anche la presenza della localizzazione completa in italiano compresa di dialoghi nel nostro idioma.
Tuttavia, nonostante questi miglioramenti, è evidente che il titolo ha ormai alcuni decenni alle spalle e certi limiti tecnici legati al design originale restano visibili ma per fare altro, si sarebbe dovuto fare un vero e proprio remake con costi di produzione completamente differenti.
Il cuore del gioco rimane il suo gameplay action platform, che mescola sparatorie, esplorazione e piattaforme in maniera avvincente. Nei panni di Jango Fett, i giocatori possono sfruttare una vasta gamma di armi e gadget, tra cui il celebre jetpack, per affrontare nemici e superare ostacoli. Il sistema di combattimento, sebbene non sia all’altezza degli standard odierni, offre comunque una sfida appagante, soprattutto per i fan della serie. I controlli sono stati ottimizzati per le piattaforme moderne, migliorando la fluidità delle azioni e la reattività durante le battaglie.
Uno degli aspetti più affascinanti di Star Wars: Bounty Hunter è il carisma del protagonista e la sua stretta connessione con l’universo di Star Wars. Il gioco esplora vari aspetti del personaggio Jango Fett e il suo ruolo come cacciatore di taglie, fornendo ai fan uno spaccato affascinante del periodo pre-Disney della saga. Le ambientazioni, i personaggi e le missioni sono impregnati della tipica atmosfera Star Wars, facendo sentire il giocatore parte integrante di questo vasto universo. Questo elemento rende il titolo particolarmente attraente per chi ha apprezzato l’originale o è un fan sfegatato del franchise.
Star Wars Bounty Hunter – IN CONCLUSIONE
In conclusione, la versione restaurata di Star Wars: Bounty Hunter disponibile sul mercato ad un prezzo non particolarmente elevato, offre un viaggio nostalgico per i veterani e una piacevole scoperta per i nuovi giocatori. Nonostante la sua età, il gioco mantiene intatto il suo fascino grazie a un restauro che valorizza gli elementi visivi e sonori, pur mantenendo i limiti tecnici dell’epoca originale. Il gameplay, seppur datato, rimane divertente e coinvolgente, soprattutto per coloro che amano l’universo di Star Wars. Considerando tutti questi aspetti, assegno al gioco un voto di 7.5 su 10. Una raccomandazione d’obbligo per i fan di lunga data e per chi desidera esplorare un pezzo di storia dei videogiochi legata alla celebre saga stellare.
VOTO: 7.5