Terra Nil Recensione del videogame realizzato dal team sudafricano di Free Lives e pubblicato da Devolver Digital per PC (la versione da noi testata utilizzando il servizio di cloud gaming GeForce Now) e Mobile che ci dà il potere di rimettere a nuovo l’ecosistema terrestre dal suo peggiore nemico: l’uomo!

Di narrazione c’è davvero poco ma si comprende che siamo nel futuro e la Terra è stata devastata dall’inquinamento di vario tipo. Il nostro compito sarà quello di utilizzare la tecnologia per ripristinare vari angoli di mondo (quattro per l’esattezza), tornare a far vivere flora e fauna, smantellare le strutture e lasciare la natura a fare il suo corso senza più la presenza umana.

Ogni opera di ripristino richiede vari step ben precisi. Il primo è quello della bonifica e dunque dovremo depurare le acque inquinate e fare in modo tale che la vegetazione torni a germogliare. A questo punto sarà essenziale andare a creare la biodiversità ad esempio attraverso alveari di api che rendono più rigoglioso l’ambiente. Sistemata la flora, ecco che sarà nostro compito reintrodurre la fauna, trovando il giusto habitat per le varie specie. Ci sono anche vari obiettivi secondari da completare tramite alcune particolari operazioni. Ad esempio nel primo livello dovremo aumentare il livello di umidità con vari strumenti per creare ulteriore biodiversità nell’ambiente.

Ricreato l’ecosistema mancherà soltanto di smobilitare tutte le nostre attrezzature, riciclarle e cancellare ogni traccia della nostra presenza. E vissero così tutti felici e contenti senza quegli inquinatori di esseri umani…

Da un punto di vista interattivo, Terra Nil è a tutti gli effetti un builder sui generis vuoi perché non andremo ad asfaltare strade, costruire palazzi e fabbriche. Ma la sua diversità nasce anche dal fatto che per certi versi è una sorta di puzzle game. Facciamo un esempio: nel primo livello, l’eliminazione dei macchinari usati avverrà tramite un drone che si muove solo su acqua.

Se le strutture che abbiamo creato non sono abbastanza vicine ad un passaggio acquatico dovremo per forza di cose scavare un nuovo canale per farlo arrivare a destinazione. Come variazione sul tema non ci ha fatto impazzire ed avremmo decisamente preferito qualcosa di più incline al resto dell’esperienza di gioco.

Detto anche di una interfaccia di gioco non sempre proprio perfetta, dobbiamo però dire che l’esperienza di gioco proposta da Terra Nil è rilassante, convincente e a tratti commovente. Quando vedremo tornare a nevicare, l’aurora boreale o quando ci accorgeremo che dalla terra brulla iniziale ora c’è un ecosistema rigoglioso e vivo, le emozioni saranno tante anche grazie ad un sonoro caratterizzato perfettamente con tanti piccoli accorgimenti per rendere l’esperienza di gioco ancora più immersiva e coinvolgente.

Per quanto riguardo l’aspetto visivo, il gioco non richiede hardware prestante ed anche l’istallazione richiede poco spazio su disco ma i programmatori di Free Lives così come per il sonoro, sono riusciti ad inserire moltissimi dettagli per rendere vivo e credere l’ambiente di gioco. Chissà che questo tipo di approccio compassato e con poche parole in merito alla questione del futuro del nostro pianeta possa sensibilizzare qualche persona in più a questo tema che definire importante è perfino poco…

Terra Nil Recensione – IN CONCLUSIONE
Terra Nil è un builder sui generis capace di porre l’attenzione sulle tematiche ambientali in modo pacato ma convincente. Un videogame rilassante e piacevole sotto ogni punto di vista anche se si poteva affinare maggiormente sul fronte dell’interfaccia di gioco e di qualche variazione sul tema in più. Ma noi ve lo consigliamo ugualmente sia sul fronte videoludico che su quello degli argomenti trattati e su come vengono proposti.

VOTO: 8