NBA 2K25 Recensione del videogame che segna un altro passo avanti nella celebre serie di simulazioni sportive, continuando a consolidare il proprio ruolo di riferimento nel mondo dei videogiochi sportivi. Con la versione PlayStation 5, su cui si basa questa recensione, 2K Sports si dimostra ancora una volta maestra nel catturare l’essenza del basket, offrendo un’esperienza di gioco coinvolgente, profonda e visivamente spettacolare.
Dopo anni di feedback eccellenti ad eccezione sul tema delle microtransazioni, NBA 2K25 si propone di correggere il tiro su molti fronti, pur mantenendo la sua anima core, arricchita da innumerevoli modalità e feature che assicurano longevità e rigiocabilità. Vediamo quindi perché questo capitolo si merita, anticipando le conclusionei un bel 9 tondo tondo.
NBA 2K25 Recensione – Le modalità di gioco: un’offerta che non delude mai
Una delle caratteristiche che hanno reso la serie NBA 2K il punto di riferimento per i giochi sportivi è la vastità del pacchetto di modalità offerte, e NBA 2K25 non fa eccezione. Le opzioni di gioco sono ricche e variegate, capaci di accontentare sia il giocatore occasionale che il fan più accanito della pallacanestro.
Tra le modalità principali troviamo:
- MyCareer (La Mia Carriera): l’immancabile modalità che consente di creare e sviluppare un giocatore, seguendo la sua ascesa dalle prime partite fino alla gloria NBA. La Mia Carriera continua a essere una delle esperienze più emozionanti e cinematografiche offerte da NBA 2K. L’integrazione con elementi narrativi e la possibilità di fare scelte importanti per la carriera del proprio alter ego virtuale garantiscono un alto livello di immersione. Anche quest’anno, la trama è avvincente, con momenti che possono sorprendere e coinvolgere, mantenendo alta la tensione per ogni partita decisiva.
- MyTeam: la modalità che consente di costruire la propria squadra dei sogni con carte collezionabili, migliorando i propri giocatori e competendo online. Negli ultimi anni, questa modalità ha sollevato polemiche per via delle microtransazioni, ma in NBA 2K25 sembra che le cose siano migliorate. Pur rimanendo ancora un problema (ne parleremo più avanti), si percepisce un tentativo di rendere la progressione meno dipendente dagli acquisti, permettendo anche ai giocatori che non investono denaro reale di progredire e godersi la modalità.
- MyNBA: la modalità per eccellenza per gli appassionati di simulazione gestionale, dove puoi assumere il controllo totale di una franchigia NBA, gestendo roster, scambi, e persino aspetti economici. Quest’anno, questa modalità si arricchisce ulteriormente di opzioni e personalizzazioni, permettendo di avere ancora più controllo sulle sorti della squadra.
Accanto a queste modalità, troviamo anche le classiche partite rapide, la possibilità di rivivere momenti storici del basket e la sempre più rifinita modalità online, che permette di sfidare amici e giocatori da tutto il mondo.
Il gameplay: migliorie nel sistema di tiro e fluidità
Uno degli aspetti più apprezzati di NBA 2K25 è il suo gameplay solido, che ha visto alcune importanti ottimizzazioni rispetto al capitolo precedente. In particolare, il sistema di tiro è stato migliorato, rendendo l’atto di realizzare un canestro ancora più soddisfacente. Quest’anno, 2K ha deciso di annullare alcune meccaniche di assistenza introdotte negli anni precedenti, rendendo il tiro più realistico e gratificante per chi padroneggia i tempi e le posizioni migliori. Ciò comporta una curva di apprendimento leggermente più ripida, ma il risultato finale è un’esperienza più appagante per i giocatori esperti.
La fluidità dei movimenti è notevolmente migliorata, con animazioni che appaiono più naturali rispetto agli scorsi anni. La gestione dei contatti fisici tra i giocatori sul campo è stata resa più realistica, con interazioni meno scriptate e più dipendenti dalla fisica e dal posizionamento.
La grafica: un piacere per gli occhi
Dal punto di vista visivo, NBA 2K25 è un autentico spettacolo. Le animazioni dei giocatori, i dettagli delle arene e l’atmosfera generale delle partite sono stati ulteriormente affinati, raggiungendo nuovi livelli di realismo. Le luci riflettono perfettamente sui campi da gioco, e i volti dei giocatori sembrano usciti direttamente da una trasmissione televisiva.
Come sempre, la telecronaca è disponibile solo in inglese, ma tutti i testi a schermo sono localizzati in italiano, permettendo a tutti i giocatori di immergersi completamente nell’esperienza senza barriere linguistiche. La colonna sonora e i suoni di gioco continuano ad essere perfettamente integrati, dando una spinta in più all’atmosfera complessiva.
Microtransazioni: una ferita che si sta chiudendo?
Negli ultimi anni, la critica maggiore nei confronti della serie NBA 2K è stata quella legata alle microtransazioni, in particolare per la modalità MyTeam. I giocatori lamentavano il fatto che per competere ad alti livelli fosse quasi obbligatorio spendere denaro reale per essere competitivi. Quest’anno, tuttavia, sembra che 2K Sports abbia ascoltato parte dei feedback, riducendo in qualche modo la pressione sugli acquisti in-game.
Pur non eliminandole completamente, le microtransazioni risultano meno invasive rispetto agli anni precedenti. Il sistema di progressione è stato leggermente bilanciato, permettendo anche a chi non vuole spendere soldi reali di godersi l’esperienza di gioco senza essere penalizzato in modo eccessivo. Tuttavia, la presenza delle microtransazioni è ancora una realtà, e resta un elemento su cui la serie potrebbe ulteriormente lavorare anche se oggettivamente questo elemento oramai è presente in tutti i videogiochi sportivi che ci piaccia o no.
NBA 2K25 RECENSIONE – IN Conclusione: Un’esperienza di basket che rasenta la perfezione
NBA 2K25 è l’ennesima dimostrazione di come 2K Sports sia capace di alzare continuamente l’asticella per i giochi sportivi. Con un gameplay affinato, una grafica mozzafiato e un pacchetto di modalità estremamente variegato, questo titolo è destinato a soddisfare i fan del basket, e non solo. Anche il problema delle microtransazioni, pur essendo ancora presente, si è attenuato rispetto agli anni passati, rendendo l’esperienza di gioco più equa. Per tutti questi motivi, NBA 2K25 si merita un nove tondo tondo. Se sei un appassionato del basket o semplicemente un fan dei giochi sportivi, questo capitolo della serie non ti deluderà.
Voto: 9/10