Need for Speed Unbound Recensione del nuovo capitolo della serie firmata da Electronic Arts che torna dopo 2 anni di pausa. Nel 2020 infatti arrivò la Remastered di Need for Speed: Hot Pursuit mentre l’ultimo capitolo inedito, Heat, risale invece al 2019.
Disponibile esclusivamente per Playstation 5 (la versione da noi testata), Xbox Serie X|S e PC, il team di Criterion ha in parte voluto mantenere salde alcune caratteristiche degli ultimi capitoli, mentre per altri versi ha voluto innovare altri elementi. Il risultato finale? Continuate a leggere per scoprirlo!
NFS Unbound è ambientato a Lakeshore City, una città che indubbiamente è stata ispirata dalla reale Chicago. Lo story mode si basa inevitabilmente fra garage e corse clandestine, fra ragazzi e ragazze non proprio da collegio aristocratico, tradimenti e voglia di rivalsa. Niente di particolarmente originale e che abbiamo già visto in altri capitoli della serie (ed anche nei primi capitoli cinematografici di Fast & Furious) ma che in fin dei conti funziona anche grazie a dei buoni dialoghi doppiati eccellentemente in italiano.
Da Heat Criterion ha ripreso la dicotomia giorno e notte sia per la caratterizzazione estetica ma anche per il tipo di competizioni di corse: quelle legali alla luce del sole e quelle clandestine (con ovviamente il possibile arrivo delle macchine delle forze dell’ordine) quando il buio arriva in cielo.
L’impostazione è quella di un open world molto bello da vedere ma in realtà con pochi contenuti sul fronte delle attività disponibili. Sostanzialmente bisogna arrivare ai punti di partenza delle corse dai vari rifugi che pian piano sbloccheremo in città e con cui sarà possibile, una volta giunti, passare dal giorno alla notte e viceversa.
All’interni dei rifugi sarà anche possibile personalizzare il nostro alter ego sul fronte di capigliature e abbigliamento ma soprattutto si apriranno le porte del tuning sia sul fronte dell’estetica che delle prestazioni e dell’acquisto di nuove auto. Il tuning è davvero eccellente e abbiamo apprezzato la progressione legata all’upgrade della nostra officina, rendendo dunque il miglioramento step by step adeguato.
Passando al tipo di competizioni, NFS Unbound presenta una buona varietà di proposte che si muovono comunque all’interno della tradizione della serie. Lo stesso può dirsi per il gameplay, smaccatamente arcade ma con una gestione delle derapate che deve essere compreso fino in fondo per farlo nostro completamente.
Da segnalare poi come la componente multiplayer on line del gioco sia completamente distaccata dallo story mode. Una scelta controcorrente rispetto alle dinamiche dei racing degli ultimi anni che potrebbe far storcere il naso a qualcuno ed essere apprezzato da altri.
Altra scelta divisiva indubbiamente è anche il restyling grafico con una ibridazione tra una grafica realistica per ambiente ed auto a cui si sommano personaggi in cel shading ed effetti fumettosi (anche questi personalizzabili nei rifugi) che potrebbero ricordare il cult movie Chi ha Incastrato Roger Rabbit? Qui c’è poco da fare: dipende tutto dai gusti personali con i più tradizionalisti che in rete hanno fatto già sentire fortemente il loro dissenso.
Di certo c’è che NFS Unbound gira a 60 fotogrammi al secondo alla risoluzione di 4K se pur l’appeal visivo generale sia buono, soprattutto per alcuni tipi di riflessi, ma non di certo eccellente. Onestamente da un titolo solo PS5, PC e Xbox Serie X ci aspettavamo qualche cosina di più pur apprezzando l’altissima risoluzione e la fluidità assolutamente costante.
Per quanto riguarda infine l’audio, dell’eccellente doppiaggio in italiano abbiamo già parlato. La soundtrack è molto contemporanea, andando a pescare dagli artisti del presente e quindi c’è una percentuale maggiore tra i generi di trap o simili.
Need for Speed Unbound Recensione – IN CONCLUSIONE
Per quanto rivoluzionato nell’aspetto visivo, nella consistenza interattiva Need For Speed Unbound è invece molto fedele a quanto già visto in Heat nel bene e nel male. Ottimo nella componente racing delle gare, meno per la consistenza dell’open world proposto, NFS Unbound indubbiamente è da consigliare a chi ha amato il suo predecessore e chi apprezza la sua nuova particolarissima estetica.
VOTO: 8