Il rapporto tra Playstation VR ed in generale la realtà virtuale e chi sta scrivendo questa recensione è tendenzialmente d’amore e odio. Presa PSVR al day one, il sensore di realtà virtuale firmata Sony ci ha regalato splendide killer application come Resident Evil 7 e Beat Saber, ed altri eccellenti titoli quali Astro Bot Rescue Mission ma anche tanti titoli mediocri e deludenti rispetto alle aspettative.
Però quando i programmatori riescono a tirare fuori le meraviglie della realtà virtuale, si rimane del tutto basiti dalle esperienze immersive di gioco proposte come, in modo molto differente fra loro, i già citato RE7 e Beat Saber. Blood & Truth senza ombra di dubbio si merita il gradino più basso del podio di Playstation VR fino ad oggi proponendoci qualcosa di mai visto prima per qualità proposta sotto vari punti di vita.
B&T può considerarsi a tutti gli effetti un action game con una grossa dose di componente narrativa se pur forse eccessivamente infarcita dei più tipici cliché di quanto visto al cinema negli ultimi 20 anni. In generale si apprezza comunque il plot che fa da collante a tutta la storia anche se il ritmo un po’ troppo dilatato di alcuni dialoghi si sposa male con il dover portare il caschetto in testa e magari stare anche in piedi visto che si gioca decisamente meglio a Blood & Truth (qui tutte le recensioni italiane) senza stare seduti su una sedia.
B&T pesca a piene mani dai level design dei first person shooter tradizionali ed anche a prodotti ancora più old school (qualcuno ricorda Operation Wolf ad esempio?) proponendoci sezioni in cui il movimento è automatico su mezzi o anche a piedi e dovremo pensare solo a sparare. In altre invece saremo noi a muoverci liberamente anche se con dinamiche tipiche di giochi simili in realtà virtuale sempre dovendo sparare ad orde di cattivoni.
Ecco sparare: Blood & Truth con due Playstation Move rappresenta una incredibile esperienza di gameplay da questo punto di vista con la differenziazione delle armi semplicemente straordinaria ed anche le operazioni di ricarica danno al titolo un incredibile senso di immersione. Il tutto è condito da alcune variazioni sul tema come scassinare porte o sistemi di sicurezza con varie attrezzature, tutte capaci di lasciarci un senso di stupore per l’incredibile verosimiglianza nei movimenti così come quando dovremo simulare i movimenti di salire una scala o aggrapparci ad alcune infrastrutture.
Tutto anche molto bello, anzi bellissimo da vedere: B&T è tra i prodotti più tecnologicamente evoluti di Playstation VR ed è un vero piacere osservare alcuni orizzonti così come la qualità di realizzazione dei personaggi. Il doppiaggio in italiano è ampiamente sopra la media così come la soundtrack perfettamente al livello di quella di film d’azione di fascia alta.
Tutto perfetto dunque? Quasi! Blood & Truth ha il difetto di non durare troppo anche se le missioni si potranno giocare ogni volta che vorremmo, sono in arrivo vari DLC e ci sono anche le sfide a punti. Oltretutto Sony ha deciso di lanciarlo sul mercato ad un prezzo ridotto.
L’altro problemino è che proprio per le tante operazioni diversificate e complesse che ci consente di fare, alcune non avvengono senza qualche magagna. Ci riferiamo soprattutto alla ricarica del fucile a pompa che richiede incrociare i due Playstation Move ed a volte la trasmissione dei comandi non avviene così perfettamente. Problema marginale sia chiaro, ma era doveroso sottolinearlo.
IN CONCLUSIONE
Pur non esente da difetti, Blood & Truth rappresenta uno dei migliori titoli attualmente disponibili su Playstation VR, provocando in più di una occasione un meraviglioso effetto di stupore come difficilmente accade oggi. Probabilmente è il primo mattone di una evoluzione nel realizzare produzioni di alto livello in realtà virtuale e che va assolutamente premiata per la piacevolezza e l’indubbia qualità sotto ogni punto di vista. Per farla breve, la terza killer application di Playstation VR, dopo Resident Evil 7 e Beat Saber secondo la nostra opinione.
VOTO: 9