Fabledom è un gioco gestionale dallo stile grafico estetico simil fiabesco, attualmente disponibile in Accesso Anticipato su Steam per PC (potenzialmente dunque anche su ROG Ally) realizzato dal team di sviluppo svedese Grenaa Games, composto da soli due sviluppatori. Dopo averci giocato un po’ di ore ecco le nostre considerazioni su quello che da alcuni è stato ribattezzato come un eventuale erede spirituale di The Settlers.

In Fabledom dovremo trasformare un terreno incontaminato in un prospero regno. Dopo aver generato casualmente un mondo di gioco e impostato alcuni parametri, affrontiamo un tutorial ben strutturato che ci guida nella costruzione di edifici, nell’accoglienza di nuovi coloni chiamati “Fablings” e nell’utilizzo delle risorse come legno, roccia e carbone, nonché nel mantenimento dell’approvvigionamento di cibo per gli abitanti.

Ci sono alcune caratteristiche leggermente originali, come la personalizzazione dei cortili delle abitazioni per migliorarle e l’assegnazione di lavori specifici agli abitanti. Tuttavia, in generale, il gioco si presenta come qualcosa di già visto nel genere dei giochi gestionali, il che può essere rassicurante per gli appassionati, ma solleva anche la domanda su cosa lo renda davvero unico rispetto ai suoi numerosi concorrenti.

La peculiarità di Fabledom emerge però completando il tutorial e sbloccando elementi aggiuntivi che aumentano le possibilità disponibili e svelano le intenzioni degli sviluppatori in fatto di caratterizzazione della produzione. Il gioco si propone infatti di simulare diverse classi sociali all’interno el nostro regno. Man mano che il nostro insediamento cresce, possiamo infatti creare edifici più prestigiosi che ospitano abitanti di classi più agiate come borghesi e nobili, offrendo così successivamente nuovi elementi disponibili da gestire.

I borghesi permettono infatti di sviluppare mestieri più evoluti per migliorare l’economia e il benessere del villaggio, mentre i nobili introducono gli elementi diplomatici. Il gioco così diventa sempre più complesso, richiedendo spesso la ristrutturazione dell’insediamento stesso per integrare al meglio le nuove funzionalità.

Un’altra caratteristica importante di Fabledom è dunque la componente diplomatica, che si attiva una volta che abbiamo costruito determinate strutture. Possiamo entrare in contatto con regni confinanti e intraprendere azioni diplomatiche e commerciali per rendere ancora più fiorente la nostra economia.

Acquistare terreni (che non saranno mai gratuiti) è necessario per espandere l’insediamento mentre gli “eroi” controllabili direttamente arricchiscono il gameplay: infine le strutture militari e altre caratteristiche evolute e promesse non sono ancora disponibili durante questo periodo di Accesso Anticipato. Nonostante manchi di innovazioni straordinarie, Fabledom sembra comunque avere potenziale nel panorama dei giochi strategici in tempo reale grazie al sistema di classi sociali e ad alcuni elementi interessanti. Per un giudizio definitivo, aspettiamo che il titolo arrivi in fase completa dopo questo periodo di “early access” che giudichiamo comunque decisamente positivo.