Moss Book II Recensione PlayStation VR del sequel di uno dei titoli più apprezzati per la realtà virtuale firmata Sony. La storia riprende da dove si era conclusa nel suo predecessore: dopo aver salvato suo zio Argus, l’avventura di Quill continua con un tiranno alato che le darà la caccia nel castello stregato dove era tenuto prigioniero suo zio.
Quill, però, ha escogitato un piano che potrebbe porre fine per sempre al dominio spietato dell’Arcano e salvare il mondo dalla distruzione. Caratterizzato da terreni pericolosi, rompicapi avvincenti e nemici forgiati dal fuoco e dall’acciaio, il viaggio sarà impegnativo e pieno di gioie, ma anche di dolori. Tuttavia, nuovi alleati, vecchi amici e la natura stessa del castello saranno d’aiuto lungo il cammino.
Anche per questo sequel, la miglior definizione di questo titolo realizzato dal team di sviluppo statunitense Polyarc è quello di una fiaba interattiva immersiva sotto l’aspetto visivo e narrativo mentre risulta essere un puzzle game caratterizzato dalle possibilità aggiuntive della realtà virtuale.
In Moss II, i giocatori guidano un’avventurosa topina di nome Quill, modificando il campo da gioco con il proprio personaggio e facendo un po’ da spirito guida a questo dolcissimo personaggio che spesso, rompendo la famosa quarta parete, si rivolgerà nei nostri confronti in segno di gratitudine ad esempio, creando davvero così un grandissimo feeling.
Come scritto in apertura, l’esperienza di gioco può essere definito come un puzzle game con elementi basilari di combattimento. Ci saranno vari meccanismi da rallentare o spostare che Quill da sola non potrebbe svolgere. La componente puzzle si intreccia anche con quella platform visto che saremo sempre noi a muovere Quill per un mix assolutamente riuscito e che sfrutta al meglio le caratteristiche uniche della realtà virtuale.
Questo Book II porta con sé varie novità apprezzabili: nuovi nemici ovviamente ma anche nuovi armi, nuovi poteri di creazione ed una nuova abilità per scattare. Dovendo invece trovare dei difetti a Moss Book II, sicuramente la longevità non è particolarmente elevata mentre rispetto al primo capitolo è stata realizzata la localizzazione in italiano dei testi: un passo in avanti decisamente apprezzabile per noi gamer del bel paese. Eccellente per un titolo comunque “indie” la realizzazione tecnica capace davvero di farci respirare un’atmosfera magica e farci tornare un po’ bambini se pur cresciuti.
Moss Book II Recensione PlayStation VR – IN CONCLUSIONE
Come e più del primo capitolo, Moss Book II è una bellissima fiaba interattiva capace di sfruttare al meglio le possibilità uniche della realtà virtuale. Chi ha amato il primo capitolo non può assolutamente mancare l’appuntamento con il sequel migliorato sotto tutti gli aspetti. Ed ora ci aspettiamo anche un terzo “book”, magari in uscita su Playstation VR 2…
VOTO: 9