Astro Bot per Playstation 5 è uno di quei giochi che riesce nell’impresa, oggi sempre più rara, di non farci esprimere nessuna critica negativa. È un titolo che non solo merita un punteggio perfetto, ma lo rappresenta in ogni singolo aspetto. Se in passato abbiamo assegnato il 10 come un voto “simbolico”, quasi a sottolineare la straordinarietà di un gioco pur con qualche piccola imperfezione, Astro Bot si guadagna il massimo dei voti perché è, letteralmente, perfetto sotto ogni punto di vista secondo la nostra opinione. Non è una semplice dichiarazione, ma un dato di fatto che emerge chiaramente dopo aver passato del meraviglioso tempo con questo piccolo grande, anzi, grandissimo gioiello sviluppato in esclusiva per PlayStation 5 dal mai troppo osannato TeamASOBI.
Partiamo dalla realizzazione tecnica, che rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per i giochi di nuova generazione. Astro Bot brilla su PlayStation 5 con una risoluzione nativa di 4K e un framerate solido come la roccia, fisso a 60 fotogrammi al secondo. In un’epoca in cui molti titoli fanno compromessi tra risoluzione e fluidità, il team di sviluppo è riuscito a raggiungere un equilibrio perfetto, senza mai una sbavatura o un calo di prestazioni. Questa stabilità tecnica non è solo una testimonianza della potenza dell’hardware della PS5, ma anche della maestria degli sviluppatori, che hanno saputo ottimizzare ogni singolo elemento del gioco. Di seguito il nostro video con i primi 20 minuti di giocato.
È raro vedere un titolo così curato nei minimi dettagli, dove ogni texture, ogni effetto di luce e ogni animazione è realizzata con una precisione maniacale. La bellezza visiva di Astro Bot è tale che ogni singolo livello può essere considerato un’opera d’arte a sé stante, con ambientazioni vibranti e colorate che sembrano uscite direttamente dai sogni di un gamer.
Un altro aspetto in cui Astro Bot eccelle, e che lo rende un gioco davvero unico nel suo genere, è l’uso del controller DualSense. Già nella demo preinstallata su ogni PS5, il controller aveva mostrato di cosa fosse capace, ma è con Astro Bot che si raggiunge la vera apoteosi. Il team di sviluppo ha saputo sfruttare al massimo tutte le potenzialità del DualSense, creando un’esperienza immersiva senza precedenti. Dalla vibrazione aptica ai grilletti adattivi, ogni sensazione che il giocatore prova viene amplificata e arricchita, portando il coinvolgimento a un livello superiore.
Ogni azione compiuta dal piccolo robot protagonista si riflette perfettamente nelle mani del giocatore, che può sentire la differenza tra camminare sulla sabbia, il vetro, o il metallo, grazie a un feedback tattile straordinariamente realistico. I grilletti adattivi, poi, vengono utilizzati in modo intelligente, offrendo resistenze diverse a seconda dell’azione che si sta compiendo, rendendo ogni interazione con il mondo di gioco ancora più coinvolgente.
Il DualSense, in Astro Bot, non è un semplice accessorio, ma un’estensione naturale dell’esperienza di gioco. Tanto che, dopo aver provato questo livello di immersione, risulta difficile tornare indietro e giocare ad altri titoli senza provare un pizzico di delusione. In questo senso, il team di sviluppo ha realizzato una vera e propria lezione su come dovrebbe essere utilizzato il controller della PS5, un corso intensivo che tutti gli altri studi di sviluppo, sia interni a Sony che terze parti, dovrebbero seguire con attenzione.
Passando al gameplay, Astro Bot si colloca nel genere degli action platform, ma lo fa in modo assolutamente centrato. Il gioco offre un’esperienza che riesce a rimanere fresca e coinvolgente dall’inizio alla fine, grazie a un level design superbo e a una varietà di meccaniche di gioco che si evolvono costantemente. Ogni livello introduce nuovi poteri, quasi sempre differenti tra loro, che modificano profondamente le dinamiche di gioco e costringono il gamer a ripensare costantemente il proprio approccio.
Questa continua innovazione impedisce al gioco di diventare ripetitivo, mantenendo sempre alta l’attenzione e la curiosità del giocatore. Anche i poteri che si ripetono in alcuni livelli vengono reintrodotti in modo tale da offrire nuove sfide e nuovi modi di interazione con l’ambiente. Il level design è così curato e intelligente che ogni sezione del gioco sembra progettata per massimizzare il divertimento e la sorpresa, senza mai cadere nel banale o nel prevedibile.
La struttura del gioco prevede anche la necessità di ripetere i livelli per sbloccare i boss dei vari universi, ma questa ripetizione è gestita in modo brillante. Il giocatore può scegliere se esplorare nuovamente i livelli in modo tradizionale, alla ricerca dei bot nascosti, o farsi aiutare da un simpatico uccellino che fornisce suggerimenti su dove trovarli. Questa libertà di scelta permette a ogni giocatore di affrontare il gioco nel modo che più gli aggrada, offrendo un’esperienza personalizzata e appagante.
Un altro elemento che rende Astro Bot un’esperienza indimenticabile sono le boss fight. Queste sfide, straordinarie sia dal punto di vista del design che dell’esecuzione, offrono momenti di pura adrenalina e spettacolarità. Ogni boss è unico, con pattern di attacco e strategie che richiedono attenzione e abilità, e ognuno di essi rappresenta una degna conclusione dei vari universi di gioco.
Ma Astro Bot non è solo un platform eccezionale; è anche un tributo alla storia di PlayStation. Gli omaggi a personaggi e hardware iconici del passato sono innumerevoli e disseminati lungo tutto il gioco. Non vogliamo fare spoiler, ma possiamo dire che i fan di lunga data delle console Sony troveranno molti momenti emozionanti, che potrebbero addirittura strappare una lacrima di nostalgia. Questi riferimenti sono inseriti con intelligenza e affetto, rendendo Astro Bot non solo un grande gioco, ma anche una celebrazione della cultura videoludica legata a PlayStation.
Dal punto di vista audio, Astro Bot non delude. La colonna sonora è perfetta, accompagnando l’azione con brani che rimangono impressi nella mente e che si adattano perfettamente al tono e al ritmo di ogni livello. Le cutscene, poi, sono realizzate con una regia attenta e una narrazione che, pur semplice, riesce a coinvolgere e divertire.
Infine, un aspetto spesso cruciale in un platform è il bilanciamento della difficoltà. Astro Bot riesce a trovare un equilibrio perfetto: la difficoltà non è mai troppo elevata da frustrare il giocatore, ma neanche così bassa da rendere il gioco una passeggiata. Ogni sfida è calibrata in modo tale da offrire una gratificazione costante, permettendo a giocatori di ogni livello di abilità di godersi l’esperienza senza sentirsi né sopraffatti né annoiati.
Astro Bot Playstation 5 Recensione – IN CONCLUSIONE
In conclusione, Astro Bot è molto più di un semplice videogioco: è una perla rara, un faro che illumina la via per tutti coloro che vogliono comprendere come si realizza un videogame pieno di gioia, creatività e perfezione tecnica. Ogni singolo aspetto del gioco, dalla grafica al gameplay, dal sonoro all’utilizzo innovativo del DualSense, è stato curato con una passione e una competenza che raramente si vedono nel panorama videoludico. Astro Bot merita un 10 pieno, non solo per la sua qualità intrinseca, ma per l’emozione e la gioia che riesce a trasmettere, qualità che ormai sono sempre più rare nel mondo dei videogiochi. È un titolo che non dovrebbe mancare nella collezione di ogni possessore di PlayStation 5, un’esperienza che non solo divertirà, ma lascerà un segno indelebile nel cuore di chiunque lo giochi.
VOTO: 10 (non simbolico)