PES 2020 Recensione del Calcio di Konami già disponibile su Playstation 4, Xbox One e PC. Abbiamo preferito aspettare qualche giorno in più per preparare l’articolo direttamente con voto finale e darvi dunque un giudizio completo anche se ovviamente le evoluzioni del gioco, in particolare per quanto riguarda MyClub le scopriremo solo prossimamente.

Chi segue ItaliaTopGames, non troverà particolari novità rispetto ai giudizi dati agli ultimi capitoli di Pro Evolution Soccer. Anche PES 2020 conferma la radicale dicotomia fra dentro e fuori il campo e quest’anno la distanza dei giudizi è ancora più massiccia.

Partiamo dalle brutte notizie. Konami avrà pure aggiunto il termine eFootball prima di Pro Evolution Soccer ma fuori dal campo PES 2020 (qui tutte le recensioni italiane) non offre molto di più allo stato attuale rispetto allo scorso anno. Si tenta di camuffare una struttura di menù e quant’altro che ricorda davvero da vicino i capitoli di eoni di anni fa. Da questo punto di vista il consiglio è di ripartire da zero, magari affidarsi anche ai vari creatori online che in rete hanno fatto dei lavori sperimentali improntati proprio su PES con risultati straordinari.

Poche nuove anche sulle modalità di gioco. Diventa un Mito è rimasto lo stesso, la Master League “rimasterizzata” ha poche novità ad eccezione di qualche cutscene in più (vedere Maradona abbracciare Insigne per chi tifa Napoli ovviamente fa il suo bell’effetto), l’inserimento di giocatori leggendari come allenatori ma le dinamiche sono sostanzialmente le stesse.  In  poche parole chi adora la Master League l’apprezzerà ancora di più quest’anno, chi non la regge non cambierà idea neppure stavolta.

PES 2020 RECENSIONE – PRIMA PARTITA CONTRO COM

La novità principale sarebbe MatchDay che teoricamente è un elemento molto interessante. In pratica ogni settimana Konami organizza degli scontri di fazioni fra squadre in cui un giocatore può propendere per l’una o l’altra parte. Per farla breve ad esempio da giovedì uno dei matchday ci vedrà prendere le parti o del Milan o dell’Inter in virtù dell’imminente derby meneghino, e potremo dunque scegliere in quale fazione stare e cercare di farla vincere con i nostri match.

L’idea è molto piacevole anche perché come ricompensa abbiamo valuta per MyClub ma attualmente Matchday soffre di due problemi. Il primo è che richiede una quantità di tempo davvero elevata se si arriva fino alle finali e l’altro è che almeno per il momento si disputa solo in un determinato lasso di tempo durante la giornata. Entrambi gli elementi mal si sposano con i tanti, tantissimi utenti trentenni, quarantenni ed anche cinquantenni che giocano a PES e fanno una enorme fatica a ritagliarsi qualche spazio di tempo nel corso del giorno o della notte e che non possono stare appresso a queste ristrette finestre obbligate.

Accennavamo dunque a MyClub. Allo stato attuale, a parte cambiamenti marginali come la realizzazione visiva dei parametri dei giocatori e le nuove cards per i giocatori con le maglie della nazionale, c’è davvero molto poco di nuovo ma per chi sta scrivendo questa recensione, si tratta di un non problema. In PES 2019 MyClub ha raggiunto un equilibrio davvero interessante e convincente. Certo, ci auguriamo che Konami sia più dinamica e frizzante negli aggiornamenti settimanali quest’anno visto che la scorsa stagione in certi tratti tendeva a reiterare troppo gli update.

PES 2020 RECENSIONE MYCLUB – Cominciamo l’avventura!

Rimanendo “fuori” dal campo, la telecronaca del duo Caressa – Marchegiani è stata arricchita di ulteriori frasi ma la sostanza è molto simile a quella dello scorso anno. Anche in questo caso, servirebbe davvero una rifondazione ex novo della telecronaca ma anche degli effetti audio, sicuramente discreti ma che potrebbero aiutare molto di più a ricreare l’atmosfera da stadio.

Fino a questo punto, il quadro che emerge da PES 2020 non è certo esaltante anche se per quanto riguarda le modalità di gioco ci sono molte cose ancora in progress come la componente eSports appunto, così come il DLC Euro 2020 ma se ne riparlerà la prossima primavera.

Di certo c’è già ora che PES 2020 in campo è LETTERALMENTE SUBLIME. Il team è riuscito a creare una nuova inquadratura straordinaria capace di dare abbastanza ampiezza visiva per poter costruire nel modo migliore possibile l’azione.  Le animazioni dei giocatori li rendono riconoscibili incredibilmente ed il loro “player ID” può fare davvero la differenza nelle situazioni di gioco.

Inoltre si rimane positivamente sconvolti dal miglioramento implementato alla fisica della palla. Rimbalzi e quant’altro danno al gioco un po’ di dinamica casuale esattamente come deve fare il calcio reale per un’esperienza di gioco che si può definire soltanto ESALTANTE. Non era facile migliorare un prodotto già di elevatissimo valore ed invece il team ci è riuscito ed onestamente il miglioramento rispetto alla precedente edizione, è tra i più massicci che abbiamo riscontrato da sempre. Si leggono alcune critiche nei confronti degli arbitri ma allo stato attuale non ci sentiamo di sposare queste perplessità.

Importante sottolineare come non abbiamo ad oggi avuto problemi di lag e quant’altro come la nostra prima challenge online di seguito sta pure a testimoniare.

PES 2020 RECENSIONE – CHALLENGE ONLINE

Da valutare sarà poi la capacità di Konami di mantenere a bada cheater e lagger, figure di cui purtroppo quasi tutti i videogiochi con una componente online devono tenere a freno.

Prima delle conclusioni, qualche parola anche per le differenze tra versioni. Abbiamo potuto provare PES 2020 su PC Steam e su Xbox One, non trovando particolari differenze sull’esperienza di gioco. Finalmente anche sulla console di casa Microsoft i 1080p sono lo standard minimo anche se purtroppo gli utenti di casa Microsoft non possono approfittare dei vari file options che vengono rilasciati per PS4 e delle patch non ufficiali che solitamente vengono diffuse invece su PC.

PES 2020 RECENSIONE – IN CONCLUSIONE

E’ sempre un dispiacere dover limitare il giudizio numerico nei confronti di Pro Evolution Soccer ancora di più per nel caso di PES 2020. Il nuovo capitolo di Konami è infatti, secondo l’opinione di chi sta scrivendo questa recensione, una meravigliosa esperienza di gioco, un videogame di calcio capace di rapirci davanti allo schermo grazie anche alla nuova geniale inquadratura e ad una implementazione stratosferica di animazioni e fisica della palle con ripercussioni dirette sugli aspetti interattivi del gioco. Una esperienza di gioco da 10 e lode che però va a cozzare con tutti gli aspetti di contorno (telecronaca, menù, atmosfera dello stadio, broadcasting televisivo, modalità di gioco) ed altre perplessità come la strutturazione della novità MatchDay. Comunque per quanto ha da offrire come esperienza di gioco in senso stretto e per il divertimento nel creare la propria squadra con il poco rinnovato MyClub, perdervi l’esperienza proposta da Pro Evolution Soccer 2020 secondo la nostra opinione sarebbe un vero sacrilegio!

PES 2020 RECENSIONE – VOTO: 9.2

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