Disponibile su Playstation 4, Xbox One e PC (noi abbiamo provato proprio quest’ultima) con la possibilità ulteriore di viverlo in realtà virtuale sulla console di casa Sony e su Personal Computer, Star Wars Squadrons si propone come un sogno che si realizza per molti gamer ed appassionati della saga creata da George Lucas.

La prima produzione del nuovo team di EA Motive infatti propone combattimenti tra i tie fighter imperiali e gli X-Wing della Repubblica ed anche con altri mezzi alari, riproponendo un modus operandi che soltanto i più attempati all’ascolto potranno ricordare con titoli mitici quali X-Wing vs Tie Fighter ed X-Wing Alliance, allontanandosi invece profondamente dall’esperienza di gioco proposta da Star Wars: Battlefront 2.

SWS è ambientato successivamente al Capitolo 6 della saga cinematografica. Ricorderete sicuramente che il Ritorno dello Jedi si chiude con la distruzione della seconda Morte Nera e la presunta sconfitta dell’Impero. Quest’ultima non è una fake news ma neppure del tutto vero visto che comunque la Nuova Repubblica deve affrontare armate imperiali per nulla disposte ad arrendersi ed in questo contesto inizia la nostra avventura.

In single player, Star Wars Squadrons propone una modalità storia, completabile in circa 8 ore, che ci vedrà alternativamente essere dalla parte dell’Impero e della Repubblica, una sorta di tutorial eccellente per quella che poi sarà la nostra esperienza in multiplayer.

Prima di passare alla scoperta della componente multiplayer, è opportuno specificare che l’esperienza di gioco proposta da Star Wars Squadrons è ben lungi dall’essere arcade. Siamo infatti di fronte ad una vera e propria simulazione spaziale, molto tattica e strategica con la visuale fissa in prima persona come se fossimo all’interno dell’abitacolo: questi ultimi sono davvero curati fin nel minimo dettaglio per sentirci davvero a bordo. La fruizione diviene al top con un joystick cloche ma anche con il pad l’esperienza provata è davvero intensa.

Veniamo dunque al cuore del gioco ovvero la componente multiplayer. Ci sono due modalità sostanzialmente: la prima è quella più immediata e si chiama duelli spaziali dove due flotte da cinque astronavi per fazione duella fino a quando qualcuno arriva a 20 avversari eliminati. La Battaglia Flotta invece propone una simulazione delle grandi battaglie viste al cinema dove molte astronavi vengono anche controllate dall’intelligenza artificiale che gestisce anche la presenza di mezzi di grandi dimensioni. Battaglia Flotta può essere giocato da soli, in cooperativa per un massimo di 4 giocatori sia contro l’IA o contro un altro team di giocatori umani. Importante segnalare come SWS supporti il cross-play totale dunque si potrà giocare senza problemi tra gli utenti PC, Playstation 4 ed Xbox One.

Ultime considerazioni per la realizzazione tecnica del gioco. Non ci sono davvero aspetti negativi da segnalare. Star Wars Squadrons rappresenta davvero al meglio le battaglie spaziali viste nei film e su PC non abbiamo riscontrato alcun problema di fluidità neppure nelle situazioni di gioco più caotiche. Promozione a pieni voti dunque.

Il sonoro sarebbe potuto essere perfetto visto che l’accompagnamento musicale e gli effetti audio attingono (giustamente) dall’archivio cinematografico della saga. L’unico problema è rappresentato dalla mancata localizzazione dei dialoghi. Pur essendo presenti i sottotitoli in italiano, quando le conversazioni avverranno mentre siamo giocando, qualche parola e scritta per forza di cose non riuscirà ad essere recepito a meno che non abbiate un conoscenza molto elevata dell’idioma anglosassone.

IN CONCLUSIONE
Arrivato sul mercato ad un prezzo davvero competitivo, Star Wars Squadrons per molti rappresenta un sogno che si realizza visto che EA Motive propone un vero e proprio simulatore di combattimenti spaziali nell’universo immaginifico creato da George Lucas. Dunque non un titolo arcade ma un’esperienza molto tattica e strategica, ancora più piacevole se giocata con un joystick cloche. Se stavate aspettando qualcosa di simile, non c’è davvero nessuna ragione per perdersi SWS che garantisce un ottimo story mode, una corposa componente multiplayer ed anche il supporto alla realtà virtuale sia su PC che su Playstation 4. Unica nota stonata l’assenza dei dialoghi in italiano.

VOTO: 8.5