Sono passati quasi 5 anni dall’uscita di One Piece Pirate Warriors 3 ed ecco che ora abbiamo tra le mani il quarto capitolo della (sotto) serie dal maestro Eiichiro Oda che ha riscosso un enorme successo tra manga ed anime. OPPW4 è già disponibile su Playstation 4 (la versione da noi testata), Xbox One, PC e Nintendo Switch ed ora vi sveliamo tutte le nostre opinioni in merito.

Per chi non lo sapesse, il genere di appartenenza di One Piece Pirate Warriors 4 così come dei suoi predecessori, è quello del musou. In sostanza dovrete esplorare livelli piuttosto lineari pieni zeppi di nemici da affrontare tra “smash button” e micidiali combo (decisamente più personalizzabili rispetto ai precedenti capitoli anche se ovviamente in base alle caratteristiche peculiari dei vari personaggi) da effettuare per non cadere sotto i colpi dei nemici in evidente superiorità numerica.

Il gioco consente di scegliere il proprio personaggio preferito da un roster di 43 protagonisti, molti dei quali – come Katakuri, Big Mom e Kaido – giocabili per la prima volta nella serie. Interessante anche la scelta narrativa per lo story mode. In pratica il gioco include una rivisitazione originale dell’avventura: si parte da eventi recentissimi per poi fare un flashback nel passato. Lungi dal rovinare il divertimento, questo viaggio presenterà tutte le ambientazioni tipiche del Paese di Wa e vedrà la ciurma di Cappello di Paglia affrontare la più terribile e letale minaccia di sempre.

Lo story mode è diviso per capitoli ed episodi. Una volta completati si potranno rigiocare liberamente nella sequenza che si vuole. Ad aumentare ulteriormente la longevità del titolo ci pensa la modalità Treasure Log che propone più di 100 missioni secondarie tutte da scoprire.

Dal punto di vista tecnico One Piece Pirate Warriors 4 si presenta con una veste piuttosto gradevole e mostra evidenti passi avanti rispetto al suo predecessore anche grazie ad un netto miglioramento dei caricamenti. Tutti i personaggi principali sono realizzati con cura tanto nello fattezze quanto nelle variegate animazioni, le texture sono più che buone ed anche gli effetti luce convincono più che in passato senza dimenticare il numero veramente impressionante di personaggi su schermo. Pollice verso invece per gli ambienti, troppo spogli e approssimativi, che però in questo nuovo capitolo sono distruttibili e si tratta di una novità assoluta per la serie. Ancora migliorabile poi la gestione della telecamera.

Discreto il sonoro, che si fregia di un doppiaggio giapponese di buon livello (con sottotitoli in italiano) e di musiche orecchiabili perfettamente in sincronia con l’azione su schermo.

One Piece Pirate Warriors 4 Recensione – IN CONCLUSIONE

Bandai Namco ha voluto prendersi un quinquennio per proporre il quarto quarto capitolo di One Piece Pirate Warriors ma il tempo è servito a migliorare notevolmente la serie sotto vari aspetti in particolari per quanto riguarda lo story mode, le maggiori possibilità di personalizzazione e la possibilità di demolire gli ambienti circostanti. Non siamo ancora al top per quanto riguarda la realizzazione tecnica, soprattutto per quanto riguarda la gestione della telecamera ma i fan di Rufy e soci sicuramente chiuderanno un occhio e si godranno la piacevolissima esperienza di gioco.

One Piece Pirate Warriors 4 Recensione – VOTO 8